Dopo aver lanciato un nuovo universo narrativo con la sua serie Resistance, appena giunta in Italia per Panini, J. Michael Straczynski (Babylon 5) scriverà la miniserie in sei parti Moths, incentrata su una ragazza con dei poteri “a scadenza”.

 

 

La storia si svolge in un mondo dove milioni di persone sono state uccise da un virus, che ha trasmesso superpoteri a quelli che sono riusciti a sopravvivere. La casa editrice AWA porterà sugli scaffali americani il fumetto, disegnato da Mike Choi (Witchblade), a partire dal prossimo giugno.

 

J. Michael Straczynski – Laddove Resistance raccontava il quadro generale, Moths – ambientato nello stesso universo condiviso – è la storia personale e intima di una ragazza che è sopravvissuta al virus e ne è uscita cambiata. Ma a differenza degli altri rinati, che hanno scoperto i loro poteri appena sono guariti, Emily Kai appartiene a una categoria unica come Moths. I suoi poteri sono latenti e sconosciuti fino a quando non decidono di attivarsi. In quel momento, i poteri si risvegliano e un orologio comincia a ticchettare, perché una volta che i Moths si attivano, gli rimangono solo sei mesi di vita.

Alex Alonso – Spiegato in modo semplice: brilli intensamente, ma ti estingui. Mentre Resistance e Resistance: Uprising erano storie enormi ambientate in tutto il pianeta che costruivano un universo narrativo, Moths racconta la storia intima di una ragazza che accetta i suoi poteri e le conseguenze che ne derivano, realizzata alla perfezione da J. Michael Straczynski e dal disegnatore Mike Choi, alle prese con l’opera che cambierà la sua carriera.

Mike Choi – Adoro la capacità di evadere che dei disegni molto stilizzati possono infondere a un fumetto, ma non è affatto quello che ricercavo. Volevo disegnare un fumetto che fosse radicato nel realismo, così che l’idea dei superpoteri venisse percepita come straordinaria e le reazioni dei personaggi molto ordinarie. I personaggi di Moths sono persone in cui dovremmo riconoscere noi e le nostre esperienze, così da entrare il più possibile in connessione, perciò il modo in cui sono descritti e raffigurati puntano specificamente in quella direzione. Si vuole rappresentare il tutto nel modo più realistico possibile, per potercisi identificare.

Straczynski – Per quanto mi piaccia giocare con i grandi giocattoli che vengono forniti dai fumetti, a fine giornata sono un tizio a cui piace creare personaggi e il mio lavoro vive o muore sulla pagina a seconda di come il disegnatore riesce a rappresentare quelle emozioni. Mike ha svolto un lavoro straordinario e sorprendente con Moths. Potrebbe essere uno dei fumetti più belli a cui ho lavorato, ricco di emozioni e con una narrazione visiva formidabile.

 

 

 

Fonte: Hollywood Reporter