Babs Tarr – Abbiamo cominciato a parlare di Motor Crush circa quattro mesi dopo aver cominciato a lavorare su Batgirl, mi pare fosse novembre 2014 e abbiamo iniziato la collaborazione a luglio. Cameron e Brenden sono venuti da me con questa idea da sviluppare dopo Batgirl e ho accettato!
Brenden Fletcher – Sembrava un peccato dividere la nostra squadra solo perché non avremmo più lavorato a Batgirl. All’epoca sapevamo di avere sei numeri a disposizione della serie. Io e Cameron continuavamo a proporre idee per ulteriori archi narrativi, ma continuavano a ripeterci di far rientrare quelle idee negli episodi a disposizione, perché sarebbero stati tutto ciò che avremmo avuto.
Tarr – L’evento Convergence sarebbe avvenuto dopo sei numeri, perciò avevano l’opportunità di introdurre un nuovo team nel caso i nostri albi fossero stati un flop, ma così non è stato. [ride] Considerato la nostra posizione precaria su Batgirl all’epoca, Motor Crush ha sempre fatto dei nostri programmi, come “piano B” nel caso la DC non ci avesse fatto continuare a lavorare sulle avventure di Barbara Gordon. Il successo di quella serie ci ha fatto accantonare il progetto fino a oggi. Batgirl era strutturato a episodi, mentre Motor Crush è più simile a un grosso film, con un inizio, una parte centrale e una fine.
Fletcher – Ci sono cose che sveleremo gradualmente sui personaggi e sull’universo narrativo che abitato quando si avvicinerà la pubblicazione, ma vi possiamo dire che sarà la storia di una ragazza di nome Domino Swift. Guida una moto, ha una mazza chiodata e affronta da sola un sacco di persone riunite in gang o crew. Domino si difende a testa alta da quelli che vogliono catturarla e impedirle di raggiungere i suoi obiettivi.
Tutto si svolgerà in un futuro prossimo, dove le corse sono la principale forma di intrattenimento. Non sarà un universo fantascientifico, ma racconteremo un futuro riconoscibile, anche se il mondo è differente. Non ci saranno auto volanti o elementi del genere, ma grandi sviluppi tecnologici che renderanno evidente i cambiamenti rispetto al nostro presente.
Tarr – Batgirl era disegnato in digitale, mentre per Motor Crash sto lavorando in modo tradizionale, con inchiostro su carta. Dalle anteprime che sto mostrando online, i fan apprezzano molto ed è la prima volta che posso mostrare il mio lavoro in questo modo. Mi piace disegnare così, mi permette di prendermi una pausa dal computer.
Anche Jim Lee alla DC mi spronava a realizzare più disegni tradizionali. Una volta stavo lavorando con Jim a una vignetta che era realizzata sia in digitale che su carta, e lui mi disse qualcosa che mi è rimasto impresso: disegnando in modo tradizionale gli sembrava di lavorare più velocemente, perché “se faceva una linea, quella era la linea” e doveva proseguire, che quella linea gli piacesse o meno. Mi sento come se rimuginassi troppo su un segno fatto al computer, rispetto a quando lavoro su carta.
Fletcher – Se c’è qualcosa di cui ha bisogno questa storia di persone che gareggiano su moto, è uno stile di disegno pieno di vita. E la sensazione di vitalità è un elemento che Babs è sempre riuscita a infondere in Batgirl. Burnside, grazie alla sua mano, sembrava un mondo reale. Il suo lavoro su Motor Crush non è solo realistico, ma ricco di adrenalina e dinamismo.
Sto anche utilizzando gli acquerelli, ispirandomi al lavoro di Michael Walsh, che li ha aggiunti alle sue tavole ottenendo un’atmosfera marittima in alcune sequenze. Anche Lilo & Stitch aveva quei fondali ad acquarello che mi hanno ispirato, è una tecnica in grado di aggiungere realismo a ciò che sto realizzando. Inoltre sto disegnando a mano le onomatopee sulla tavola e lo adoro! Alla DC per le tempistiche dovevo passare le pagine a qualcun altro che se ne occupava, era comprensibile, ma ora mi sento molto più a mio agio.
Inoltre abbiamo coinvolto il designer John Lewis, con cui avevo già lavorato su diversi videogiochi. Ha un enorme talento. In questo mondo ci sono molti loghi e brand, come la NASCAR, ma non avevo il tempo di pensare a un migliaio di loghi, perciò se n’è occupato lui in modo magistrale.
Fletcher – Confidiamo che i fan di Batgirl vogliano seguirci in questa nostra nuova opera. Se vi è piaciuto un nostro fumetto, probabilmente apprezzerete anche gli altri. Però dobbiamo chiarire una cosa: quando ci è stato proposto Batgirl ci è stato chiesto di realizzarlo per un pubblico più maturo, ma ci siamo resi conto rapidamente che si sarebbe dovuto adattare anche per lettori leggermente più giovani. Andavamo alle convention e vedevamo un sacco di ragazze in cosplay da Batgirl e ci siamo accorti che dovevamo rivolgerci a loro. Perciò l’abbiamo sviluppato per lettori giovani, per loro era perfetto. Motor Crush invece è un po’ più adulto, non ci siamo messi dei paletti, perciò ci sarà un linguaggio più colorito ed elementi grafici più violenti. Nulla che lo renda poco adatto a chi ha meno di 17 anni, ma di sicuro non sarà una serie per ragazzini.
Fonte: Newsarama
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