Deathlok 4 - copertina

La copertina di Deathlok 4

Tra i tanti superesseri che affollano l’universo Marvel, una categoria apparentemente di nicchia ma con una lunga storia alle spalle è quella dei cyborg: vari soggetti che, volontariamente o meno, sono stati trasformati in esseri chiamati Deathlok nel corso degli anni. La nuova serie dedicata all’attuale Deathlok è incentrata su Henry Hayes, un nuovo personaggio a sua volta oggetto di un esperimento della misteriosa corporazione Biotek.

Tuttavia la storia di Hayes sembra essere collegata non solo ai Deathlok passati, ma anche a varie altre figure di spicco del Marvel Universe. Nathan Edmondson, che sceneggia la serie disegnata da Mike Perkins, rivela cosa ha in serbo per il suo Deathlok e per gli altri personaggi.

 

Ho ripreso alcune trame introdotte in The Punisher (come il fatto che Domino sia diventata una sua agente involontariamente) e anche alcune nate nella serie della Vedova Nera. Ogni testata rimarrà una cosa separata, ma la Marvel mi ha permesso di riservare un angolo dell’universo in cui questi personaggi agiranno, e ciò che accade in questo angolo avrà poi ripercussioni in tutto il Marvel Universe. La storia di Deathlok è in realtà il racconto di un unico lungo viaggio. Le varie singole missioni non sono altro che i mattoni con cui Henry Hayes costruirà la sua “Casa dell’Azione”.

A un certo punto, la Biotek attiverà le parti cibernetiche di Henry usando una parola in codice. Il dilemma che vogliamo porre è: tecnicamente Henry è ancora in controllo del suo corpo? È un assassino programmato e condizionato, o forse c’è un’intelligenza artificiale che controlla il suo corpo nel momento in cui è attivato? Sono domande che anche noi come autori, ci siamo posti, e inizieremo a dare delle risposte molto presto, a partire dal numero #5.

Uno dei numeri imminenti si conclude con il ritorno in scena di Michael Collins, il Deathlok originale, un personaggio le cui sorti erano rimaste immerse nel mistero fin dall’inizio della nuova serie. Non aspettatevi però di vederlo troppo stesso in questa fase. Lo vediamo, ci ricordiamo di lui, ma la missione di Henry e di Andrea Hope (l’agente dello S.H.I.E.L.D. che è entrata a far parte del cast della serie) continua ad essere al centro della trama; il ruolo di Collins in questa trama è tutto da determinare.

Quanto ad Andrea Hope, a ispirare la sua creazione è stato il fatto che Deathlok non poteva più agire nel completo anonimato a questo punto, quindi era inevitabile che lo S.H.I.E.L.D. inviasse qualcuno a indagare su di lui. Andrea è una sorta di lupo solitario che dà la caccia a questo misterioso Cyborg. Lo S.H.I.E.L.D. stringe la morsa attorno a Deathlok, e lui ne è completamente ignaro. Ma cosa avrà da dire la Biotek?

 

 

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Deathlok 4 - pagina 1

 

Fonte: CBR