Pochi giorni fa, Nicola Pesce Editore ha portato in fumetteria e in libreria di varia La Mummia, opera di Dino Battaglia disponibile in una tiratura limitata di 1.000 copie. Il fumetto forse più noto e amato del maestro veneziano, è il quinto volume della collana a lui dedicata dopo Edgar Allan PoeMaupassantL’Uomo della LegioneLovecraft e altre storie.

Il racconto è apparso per la prima volta sulla rivista Alter Alter, nel 1983, e il suo protagonista è l’Ispettore Coke, unico personaggio di Battaglia che potremmo definire seriale, apparendo anche ne I crimini della Fenice e nell’incompiuto I Misteri del Tamigi.

Andiamo a scoprire il prezioso cartonato (21 x 30 cm, 96 pp., b/n, € 16,90) che raccoglie un capolavoro assoluto del fumetto horror e noir.

 

La Mummia, copertina di Dino BattagliaForse il fumetto più conosciuto in assoluto di Dino Battaglia, La Mummia ha fatto scuola tra tutti i disegnatori di oggi e le sue inquadrature sono state citate centinaia di volte tanto dal fumetto (Dylan Dog primo tra tutti) quanto dal cinema. Le vicende si svolgono nella Londra dei primi anni del ventesimo secolo. L’ispettore Coke di Scotland Yard viene chiamato ad indagare su una serie di efferati delitti commessi ai danni di alcune prostitute da parte di un assassino noto col soprannome di “Sfregiatore”. Il riferimento alle vicende di Jack lo Squartatore, assassino di prostitute vissuto nei primi anni del XX secolo, non potrebbe essere più chiaro. Agli omicidi delle prostitute si aggiungono ben presto delle altre morti sospette, ancora più misteriose ed inquietanti: le vittime vengono trovate completamente dissanguate. Un melting pot di riferimenti letterari tardo-ottocenteschi, in una Londra notturna e nebbiosa.

 

 

 

Fonte: NPE