Senza indugi, come c’era da aspettarsi, Garth Ennis ha dato alla folla quel che voleva: particolari su Crossed +100 e sul suo autore Alan Moore, raccontando nuovamente la storia dell’avvicinamento dell’autore britannico alla serie horror e di come, a furia di parlarne a Garth e all’editor William Christensen, abbia manifestato gradualmente la propria voglia di scrivere una storia legata a quell’universo narrativo così particolare e potente. Avatar vede il lavoro di Moore sulle storie come un tentativo di raccogliere i fili che i singoli autori hanno sparso nelle varie serie, negli speciali e nelle mini che ne compongono il mosaico narrativo e di farli intrecciare nel futuro che sta disegnando. Si Spurrier, presente alla conferenza, ha chiarito che, secondo lui, Crossed +100 sarà un utilissimo strumento per chiarire e comprendere meglio diverse domande sui contagiati e sulla storia sin qui raccontata.

ACrossed NYCC 4d infiammare l’animo dei presenti soprattutto la conferma che Kieron Gillen tornerà su Crossed con il numero #75 della serie, rompendo, per l’occasione, la tradizione di Ennis di scrivere ogni venticinquesimo numero del fumetto. I fan non temano: ci saranno due sue storie sulla centesima uscita per rifondare i lettori del maltolto. Si tratterà dei due capitoli finali dell’ideale trilogia che Garth Ennis ha iniziato con la storia intitolata Fatal Englishman, e l’autore ha confessato che, per la prima volta, sente di rischiare di essersi spinto troppo in là persino per gli standard di Crossed.

Crossed NYCC 2Annuncio interessante anche quello della webseries che sarà tratta dal fumetto digitale Dead on Arrival creato da Ennis che andrà online dal 30 ottobre. Un vero e proprio progetto nato crossmediale che sarà finanziato tramite un’iniziativa decisamente particolare di crowdfunding, che non prevede donazioni, ma acquisti di singoli prodotti. I singoli episodi di Dead on Arrival saranno diretti da Garth Ennis stesso, non saranno animati, ma live action. Ci saranno parecchi effetti speciali e molte inquadrature di massa. Un prodotto decisamente ambizioso, quindi, anche se sostanzialmente a basso costo. L’obiettivo fissato per la prima stagione è infatti di 100.000 dollari. Non ci saranno grandi star, per ora, ma se il budget e la raccolta fondi dovessero permetterlo, potrebbero essere ingaggiati nomi più grossi. Per ora, non sono disponibili ulteriori aggiornamenti, ma siamo certi che i particolari di questa iniziativa giungeranno presto. Le foto del resoconto sono del nostro inviato a New York, Francesco Borgoglio.

 

Fonte: Bleeding Cool