Si è parlato molto, al New York Comic Con, di Spider-Women, il crossover che riunirà tre delle donne ragno della Marvel per un’avventura al femminile. Il team sarà formato da Jessica Drew, Cindy Moon e Gwen Stacy, ovviamente quella dell’universo alternativo di cui abbiamo fatto la conoscenza durante Ragnoverso. Comic Vine ha intervistato Dennis Hopeless, Jason Latour e Robbie Thompson, gli sceneggiatori delle tre testate coinvolte: Spider-Woman, Silk e Spider-Gwen.

 

Spider-Women, copertina di Yasmine PutriThompson – L’anno scorso, l’editor Nick Lowe ha accennato a un possibile crossover tra i nostri tre personaggi durante una telefonata. Sembrava un’ottima idea per puntare i riflettori su di loro e fare in modo che instaurassero un rapporto profondo.

Hopeless – Credo che l’idea gli sia venuta abbastanza presto. La risposta dei fan a queste tre serie è stata sorprendente e farle incontrare nuovamente dopo Ragnoverso era perfettamente sensato. Sono un fan del lavoro di Robbie e Jason e mi sono divertito moltissimo con i loro personaggi durante l’evento ragnesco, quindi ero entusiasta sin da subito.

Latour – I germogli della storia li trovate nei primi numeri di Spider-Woman, di Dennis. Credo che si sia reso conto del fatto che mettere assieme queste tre ragazze poteva essere una mossa astuta. Penso sia difficile trovare, nel fumetto in generale, tre personaggi che si completino così bene a vicenda, rappresentando ognuna un riflesso dell’altra. Vederle di nuovo assieme era un desiderio naturale.

Dopo aver spiegato che Cindy e Jessica si troveranno bloccate nel mondo di Gwen ed essere stati vaghi e sul nemico che dovranno affrontare, i tre hanno fatto capire che ci saranno dei momenti leggeri e divertenti nella storia, che resta comunque un crossover multidimensionale vecchio stile, con un sacco di azione e ritmo sincopato.

Latour – Direi che puntiamo a un mix di stili. Se guardate alle tre serie, una delle ragioni del loro successo sono le personalità molto forti e ben distinte delle protagoniste. Vogliamo alzare un po’ l’asticella mettendole assieme in un turbine di eventi, tentando l’impresa di non abbassare il livello di introspezione che rende le testate piacevoli.

Hopeless – Quel che mi piace di Jess è la sua costante esasperazione e impazienza. Si fa prendere costantemente dall’ansia, vuole che le cose vadano sempre come dice lei. Jessica è una spia provetta e un’Avenger veterana. Potrebbe pianificare e portare a termine quasi qualunque cosa… ma chi diavolo ha il tempo per farlo?

Thompson – Silk non molla mai, ecco cosa amo di lei. Sarà anche una tipa strana, non avrà molta abilità in campo sociale, prenderà anche decisioni affrettate, ma alla fine dei conti Cindy guarda sempre avanti e migliora passo dopo passo.

Latour – Gwen ha affrontato molte avversità e la sua vita è stata complicata sotto moltissimi punti di vista. Nonostante questo, continua a mettersi il costume e a cercare di fare qualcosa di buono. Non sempre ci riesce, sbaglia parecchio, ma sa di dover continuare e questo la rende ammirvole. Inoltre adoro la sua linguaccia. Trovo che sia… fatemelo dire, ancora più cattiva di Spider-Man. Che non vedrete nella storia. Chi ha bisogno degli uomini?

 

 

Fonte: Comic Vine