Ieri vi abbiamo riportato le sfiziose novità sul futuro di Paperinik, ma non di solo PK vivono Disney e Panini.

Tutti i Milioni di PaperoneAd esempio ci sono notizie interessanti anche sul fronte Definitive Collection: è stato infatti confermato l’arrivo ad aprile di Tutti i Milioni di Paperone, serie ideata da Fausto Vitaliano che racconta le avventure e le sfide affrontate dal giovane Paperone, in grado di cogliere le giuste opportunità anche nelle situazioni più difficili, riuscendo a farle fruttare a proprio vantaggio in diversi momenti storici.

Il primo numero contiene quattro episodi disegnati da Marco Mazzarello, Paolo Mottura, Stefano Intini e Giampaolo Soldati incentrati rispettivamente sulla vita nelle miniere, sull’invenzione del cinema, sulla nascita della ferrovia e sul mondo della finanza ai tempi della Grande Depressione.

A giugno invece arriverà il secondo volume di Fantomius, otto mesi dopo la prima uscita: il ladro gentiluomo ideato da Marco Gervasio vivrà nuove storie ambientate negli anni ’20, passando dal cinema muto ai misteri delle piramidi, da King Kong a una classica avventura ladresca.

Forse questo albo segna l’inizio del “secondo turno” per tutte le saghe che hanno finora esordito nella Definitive Collection?

La StradaAltro albo degno di nota è Topolino Diamond Edition, che completa la collezione iniziata con la Black Edition di Tito Faraci, la Platinum Edition di Casty e la recente Gold Edition dedicata a Francesco Artibani. Questo quarto volume speciale in uscita a maggio sarà dedicato a Massimo Marconi, formatosi prima come redattore e supervisore delle sceneggiature di Topolino, per passare poi dall’altra parte della scrivania diventando un autore di storie a fumetti Disney.

L’albo sarà venduto autonomamente, ma sarà disponibile anche assieme a un cofanetto che permetterà di raccogliere i tre precedenti volumi della serie Topolino Special Edition.

Tra le storie che saranno ristampate all’interno della Diamond Edition ci sarà Topolino presenta: La Strada, un classico del 1991 scritto da Marconi e disegnato da Giorgio Cavazzano, esplicito omaggio all’omonimo film di Federico Fellini.

 

 

Fonte: Anteprima 283