Sembra davvero di assistere a una seconda giovinezza dei uno di grandi dei comics americani degli anni Novanta. Non saremo certo noi a lamentarci del rinnovato entusiasmo di Peter David, un autore che non è mai scomparso dalle scene, in tanti anni, ma che negli ultimi mesi sembra animato da un attivismo e da una voglia di creatività strabordante. I fan del suo stile di scrittura classico, introspettivo e vario (tra cui potete annoverarci senza troppi sforzi) non possono che esserne contenti.

Ieri, ai suoi tanti progetti aperti in casa Marvel che lo vedono ai testi di All-New X-Factor e Spider-Man 2099, lo scrittore ha aggiunto una miniserie dedicata al mercenario dalla lingua lunga (povera traduzione di “Merc with a Mouth” per cui vi chiediamo anticipatamente scusa). Deadpool’s Art of War sarà una miniserie in quattro numeri che vedrà David affiancato dalle matite di Scott Koblish, cartoonist già noto ai fan di Wade.

Se siete curiosi di sapere se si tratti di una storia di Deadpool in versione più comica o più “mercenario cazzuto”, il titolo e la copertina del primo numero dovrebbero essere piuttosto eloquenti. Nella cover, un piccolo Wade prende a calci giù da una rupe una povera vittima e la scena è disegnata in perfetto stile tradizionale cinese. L’Arte della Guerra del titolo, infatti, non fa altro che parodiare Sun Tzu, autore del celebre libro omonimo, uno dei più importanti trattati di strategia militare della storia. Un paragone, quello tra Deadpool e il grande generale orientale, che non lascia troppi dubbi sui toni divertiti di questa miniserie in arrivo ad ottobre.

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Fonte: Comic Book Resources