Se chiedete a Bryan Singer, regista del prossim attesissimo film sugli X-Men, se la sua attrice Anna Paquin e il personaggio di Rogue saranno presenti in Days of a Future Past, rischiate di ottenere una risposta contraddittoria. Le sue dichiarazioni di questo ultimo perioso sono state, infatti, quantomeno disorientanti.

Prima ha sostenuto, con i giornalisti di EW.com, di essere molto dispiaciuto per la necessità di tagliare la scena in solitaria della sventurata mutante dai capelli bicolore. Il fatto è che, per quanto bella fosse, risultava estranea al resto della pellicola. Sfortuna vuole che sia anche l’unica scena in cui Rogue fa un’apparizione. Il che, di per sé, è già una pessima notizia per tutti i suoi fan e per tutti noi, curiosi di capire se il personaggio si sia evoluto in qualcosa di simile alla forza della natura che é nella serie a fumetti o sia rimata la ragazzina fragile dei primi due film.

Questa settimana, tuttavia, il tono delle dichiarazioni è cambiato. Rogue, prima di tutto, ha una copertina dell’Empire dedicata soltanto a lei. Singer, nelle pagine della rivista, dichiara che “l’impressione era che quella scena togliesse tensione alla linea narrativa principale”, ma anche che “questo non significa che non vedremo Rogue nel film”. Che significa? Smentisce se stesso? Fa riferimento a una versione estesa in DVD? Qual è il ruolo e, soprattutto, il peso della mutante del Mississippi? Impossibile dirlo.

Pretattica? Solo una strategia per creare hype e aspettativa, dato che ad essere coinvolta è Anna Paquin, un nome di richiamo presso i fans? Staremo a vedere. Certamente noi siamo molto incuriositi dalla situazione, che ci pare quantomeno bizzarra. Una star, soprattutto in patria, che si vede tagliare la sua unica scena, per quanto in un film necessariamente corale come questo, con tutte le difficoltà che ciò comporta, non lascia indifferenti.

empire--rogue

Fonte: Newsarama