The Multiversity Guidebook #1, coverUn incontro tenutosi due giorni fa al San Diego Comic-Con ha visto protagonista Grant Morrison nella sua incarnazione DC Comics di autore di Multiversity.

La monumentale serie dell’autore britannico è stata il principale argomento di un panel in cui Morrison è stato l’assoluto mattatore, affiancato dal vice-presidente della programmazione editoriale DC Entertainment, John Cunningham, in veste di moderatore.

Dopo aver definito Multiversity la storia di maggior respiro e l’evento più importante che la DC abbia mai realizzzato, Cunningham ha lasciato il microfono allo sceneggiatore.

 

Messa così sembra molto più grossa di quanto mi sia reso conto nello scrivere la storia. In realtà si tratta solo di me che cerco di condensare tutto quel che amo della DC in una sola storia. E la mappa di Multiversity, sono io che cerco di riassumere tutto questo in un’unica immagine. In teoria, ogni collegamento e ogni linea della mappa ha un significato.

Mi sono avvicinato alla scrittura dei comics dopo essere stato spettatore della serie TV su Batman. Il mio primo fumetto è stato Justice League #45. Quello della DC era un universo epico che potevo esplorare a piacimento.

The Multiversity: Pax Americana, copertina di Frank QuitelyCunningham ha quindi mostrato un’immagine di Pax Americana in cui Capitan Atom disseziona un cane per cercare di capirne il funzionamento biologico. Un paragone con la difficoltà di comprensione di una storia complessa come Multiversity, che andrebbe dissezionata per essere davvero assorbita del tutto.

Detta così sembra una cosa brutta. In Multiversity, la cosa che mi interessava di più era il cambiamento, negli anni, del rapporto fra i creatori di fumetti e il pubblico. L’avvento di internet è il punto di non ritorno. Le opinioni della gente, prima, ci erano ignote. Almeno in termini di massa. C’era una barriera tra noi e i lettori che si è per sempre dissolta.

Parlando delle difficoltà di Multiversity, Cunningham ha citato La Cerchia come uno degli elementi più interessanti. Se è chiaro che si tratta di un’entità antagonista, è anche vero che non viene granché descritta.

Si tratta di un maestro del male portato all’eccesso. La Cerchia rappresenta la gentrificazione: persone che giungono in una zona del mondo e la ricostruiscono, la cambiano a loro immagine e somiglianza. Ma i suoi significati sono moltissimi. Con l’andare della storia si stratificano uno sull’altro. Volevo creare un cattivo enorme, che diventa sempre più grande, sempre più potente, in una storia che potenzialmente potrebbe non avere mai fine.

Morrison ha quindi mostrato una serie di tavole e di pagine di Multiversity analizzandole nei loro significati compositivi e narrativi. Mostrando la famosa splash-page di Hitler al bagno, disegnata da Jim Lee, ha detto:

Jim è stata la prima persona che mi ha contattato per dirmi che voleva assolutamente far parte del progetto e quella pagina l’ho realizzata come un regalo per lui.

Batman Black WhiteSi è quindi parlato di alcuni dei prossimi progetti della DC Comics con Grant Morrison, che vi abbiamo annunciato in questo articolo, raccogliendo una serie di reazioni e dichiarazioni dell’autore, a partire da Wonder Woman: Earth One.

Non mi piace molto la versione con spada e scudo che vediamo ora come ora. Non penso che l’unico modo di mettere sotto i riflettori una donna forte sia trasformarla in una specie di Conan il Barbaro. La Wonder Woman originale non era così, era un dottore, un medico e uno scienziato. Ho voluto riportare in vita quella storia delle origini, che trovo ottima.

La storia è una sorta di percorso attraverso cui Wonder Woman spiega la sua decisione di camminare nel mondo degli uomini. Volevo davvero che ci fossero dentro tutte le idee tradizionali che hanno ispirato il personaggio. Non ci sono battaglie, nel fumetto. Ho ignorato tutte le regole di base delle storie d’avventura. Mi interessavano le amazzoni come cultura.

Su Batman: Black & White:

La storia sarà fortemente legata a Multiversity, perché ognuno dei singoli settori narrativi è sostanzialmente un punto di vista diverso sul personaggio di Batman. C’è una storia con Zur-En-Arrh in cui vedremo la figlia del Batman originale, inoltre ci sarà un episodio incentrato su Bat-Mage. Inoltre scriverò un volumetto che si concentra su Bruce Wayne e su tutte le sue fidanzate.

 

 

Fonte: Comic Book Resources