Nel 2000 Brian Michael Bendis e Michael Avon Oeming sul numero #7 della loro serie Powers ospitarono un amico e collega in una veste insolita, Warren Ellis, che varcò i confini tra realtà e fumetti per aiutare il detective Christian Walker a risolvere un caso.

A partire dalla seconda serie, Powers passò dalla Image Comics alla Marvel, sotto l’etichetta Icon, dedicata alle produzioni creator-owned. Ora che Bendis è la firma più rappresentativa della Casa delle Idee, restituirà la cortesia di quella visita speciale, comparendo in Nailbiter #7 di Joshua Williamson e Mike Henderson (in uscita a novembre negli States), per dare il suo contributo nella caccia ai serial killer.

Il titolo Image è incentrato infatti su una piccola cittadina dell’Oregon, Buckaroo, divenuta tristemente famosa per aver dato i natali a 16 assassini seriali. Dopo aver sventato un omicidio, l’ultimo e più famoso dei “macellai di Buckaroo”, Edward Warren, detto Nailbiter, è tornato a casa. Williamson, in un frangente del panel Image di sabato scorso a San Diego, ha raccontato com’è nata l’idea:

[Nailbiter] È un grande fan di Brian Michael Bendis ma ce l’ha un pochettino con lui per aver ucciso Peter Parker [in Ultimate Spider-Man]…

Williamson ha poi confessato che scrivere i dialoghi di uno scrittore di fumetti, realizzando frasi che siano accettabili e abbiano senso, sia qualcosa di terrificante. Per ovviare a tutto ciò sta lavorando a stretto contatto proprio con Bendis per riuscire a conferire autenticità e naturalezza a ogni dialogo.

Fonte: Comicbookresources