Con Martin Mystère gli appuntamenti con le anteprime delle testate mensili Bonelli si sono esauriti. Tocca ora al semestrale Lilith, di Luca Enoch: la straordinaria saga del fumettista milanese, artefice di testi e disegni, dedicata ai viaggi temporali della omonima eroiana per salvare il nostro pianeta destinato alla catastrofe in un futuro distopico.

Il poetico e fantascietifico titolo Bonelli prosegue nella sua caccia all’organismo che si nasconde lungo i millenni nelle viscere di personaggi famosi o comuni del nostro passato, per esplodere in un futuro in cui è ambientata la serie e che costringe la nostra specie alla vita ipogea a causa del proliferare in superficie del terribile Triacanto.

La missione dalla protagonista è attraversare i momenti più rappresentativi della nostra storia per estirpare questo flagello dalle membra di quegli individui. Ecco cosa ci attende l’anno in corso, dalle parole dello suo autore. Buona lettura e buona visione delle tavole in anteprima.

Il numero 14 di giugno, ci catapulterà negli anni ’30 del secolo scorso. L’Europa è sull’orlo di una guerra, il primo tragico conflitto mondiale. I grandi imperi centrali si contrappongono ai potenti Stati Nazionali dell’occidente:

Gli USA non esistono ancora ma sono un ricco “dominion” britannico, mentre la parte orientale del Nord America è colonizzata dal Giappone. Lilith, sotto falso nome, entra a far parte del famoso “Circo Volante” di Von Richtofen e, durante il conflitto, diventa un asso dell’aviazione tedesca fino al terribile epilogo che segnerà la fine della Grande Guerra.

A novembre l’affascinante crononauta si avvicinerà alla nostra epoca, tra l’Afghanistan e l’Iraq, ma di una realtà parallela:

Le azioni da lei compiute nell’episodio precedente hanno creato una distopia dove la potenza dominante mondiale non sono più gli USA, ma una Germania che non ha mai conosciuto il totalitarismo e che si comporta come hanno sempre fatto tutte le grandi potenze coloniali. Lilith dovrà rintracciare il portatore del Triacanto tra scenari di guerra aperta e le azioni clandestine dei mercenari privati.

 

Fonte: Sergio Bonelli Editore