Space Adventures Cobra, opera di Buichi Terasawa, compie quarant’anni. Esordì in patria nel 1978 sulle pagine di Weekly Shonen Jump e si concluse nel 1984, per essere poi raccolto in venti tankobon da Shueisha.

Per festeggiare il quarantesimo anniversario della serie sul pirata spaziale che solca il cosmo a bordo della sua nave Tortuga, insieme all’avvenente androide Lady Armaroid, è stata organizzata a Nakano (quartiere di Tokyo) la Cobra Exhibition: From the Graveyard with Love. L’esposizione aprirà i battenti il prossimo 26 dicembre all’Hakaba no Garou gallery, un negozio di settore situato nel complesso commerciale di Nakano Broadway, dedicato agli appassionati di anime, manga e tutto ciò che riguarda la cultura pop giapponese.

I visitatori potranno trovare in vendita, tra i vari prodotti, i primi esemplari del gioco da tavola Cobra Party 2: Fear the Brainwashing Salad Man e l’artbook Aux Frontieres de L’Imagination, contenente vario materiale inerente Terasawa. Chi spenderà almeno 5.000 Yen (circa 39,00 Euro) potrà partecipare all’estrazione per vincere del merchandising autografato dal sensei.

La fortuna di Cobra in Italia si deve soprattutto al film diretto da Osamu Dezaki e al primo adattamento anime per la TV, entrambi del 1982 e proposti nel nostro Paese da Yamato Video. A essi hanno fatto seguito altre trasposizioni: due serie di OAV, Cobra the Animation: The Psycogun (2008) e Cobra the Animation: Time Drive (2009), e una seconda serie animata per il piccolo schermo nel 2010.

In Italia, lo shonen originale è stato pubblicato una sola volta, negli anni ’90, da Play Press, che si è però fermata alla pubblicazione del quinto volume.

 

 

 

Fonti: Anime News Network | Deculture Shock