Spawn Resurrection

Copertina di Spawn Resurrection

Il figlio ribelle dell’Inferno è ancora tra noi e, con il numro #250, scritto e disegnato eccezionalmente dal suo creatore in persona, Todd McFarlane, a vestire i panni di Spawn ci sarà nuovamente l’uomo con cui iniziò ogni cosa: Al Simmons. Un tentativo di rilancio bello e buono per il personaggio simbolo degli anni ’90 e degli esordi della Image Comics, che nel corso dell’ultimo decennio ha perso gran parte della qualità e della presa sul pubblico che aveva alle origini. Dopo il traguardo dei 250 numeri sarà Brian Wood a prendere le redini della serie e a cercare di riportarla agli antichi fasti. L’autore ne ha parlato con la redazione di Comic Book Resources.

Wood ha spiegato che McFarlane non cercava uno scrittore che raccogliesse la storia com’era e la continuasse, ma qualcuno in grado di portare un nuovo punto di vista all’epopea di Spawn, pur non operando alcun tipo di reboot. Una necessità decisamente urgente, ci permettiamo di dire, data la stagnazione del personaggio ormai da anni (tardiva, forse?). Wood ha sottolineato come la serie sia una delle più longeve di sempre tra le creator-owned e di fatto sia ancor oggi un prodotto indipendente, ma ammette implicitamente che le idee e l’energia erano concentrate soprattutto nella prima fase della sua esistenza editoriale. Definisce questa una nuova sfida, pertanto possiamo considerarlo del tutto consapevole delle difficoltà e di quanto Spawn sia diventato un personaggio fuori dal tempo e non al passo con le tendenze del pubblico di oggi.

Sam e Twitch

Sam e Twitch nella serie animata

Spawn Resurrection è infatti il titolo emblematico dello one-shot che lancerà il suo ciclo di storie. Un ritorno al passato con Al Simmons di nuovo dietro la maschera e il volto sfigurato del demone. Al è cambiato ed è più forte, più intelligente e saggio e non ha più paura di affrontare le sfide che la sua tormentata condizione gli pone di fronte. Wood è convinto che la vera forza della serie non siano mai state la violenza, l’aspetto dark e horror, il design delle creature mostruose e celestiali che lo popolano dal 1992, ma il contenuto emotivo fondante, il tormento di un uomo che paga le conseguenze delle proprie scelte e, pian piano, scopre che la sua vita precedente e terrena non è quella che ricorda, infrange una dietro l’altra le bugie di cui l’aveva rivestita per autoassolversi e renderla sopportabile. Il ritorno di Al Simmons sarà anche un ritorno a questi temi?

Staremo a vedere. Quel che sappiamo per certo è che in questi giorni si è aggiunta un’altra notizia riguardante Spawn. Todd McFarlane ha annunciato sulla sua pagina un commento alla nuova serie animata e una piccola immagine in anteprima che ci mostra Sam e Twitch, i due detective comprimari della serie, dandoci un’idea dello stato piuttosto avanzato della lavorazione. Non ci sono state rivelazioni riguardo il network che la ospiterà, né sui tempi in cui è prevista la sua messa in onda. Siamo certi che giungeranno presto aggiornamenti, in questo periodo di novità che si inseguono sull’universo narrativo di Spawn.

 

Fonte: Comic Book Resources