Continua l’excursus sulla funzione ispiratrice che la saga di Star Wars ha avuto su autori e disegnatori del panorama fumettistico americano. A condividere i ricordi del loro primo incontro con la Forza, dopo Paul Levitz, Brad Meltzer, Robert Venditti, Joe Kelly e Franco Aureliani, è ora Meredith Finch, sceneggiatrice di Wonder Woman e Grimm Fairy Tales.

 

In che occasione vedesti i film? E che significato ebbero per te?

Onestamente, non ricordo nemmeno la prima volta che vidi i film di Star Wars. Hanno sempre fatto parte della mia vita… non c’è un inizio o una fine, ci sono sempre stati. Credo che Star Wars sia una parte talmente onnipresente della cultura degli anni 80 che sia stata ormai interiorizzata. È nel nostro sangue.

Che influenza ebbe su di te come autrice?

Sono sempre stata una grandissima fan della narrativa fantasy e quei film rientrano assolutamente in quel genere per me. Avevo l’abitudine di immaginarmi come una Luke al femminile, di essere speciale… e sognavo un giorno di poter usare anch’io la Forza. Anzi, vi sfido a trovare qualcuno che era bambino negli anni 70 e 80 e che prima o poi non abbia cercato di usare la Forza!

 

Meredith Finch

 

 

Fonte: Newsarama