Il dopoguerra vedeva un mercato dei comics stravolto. I supereroi erano scomparsi e nello stesso anno sarebbe arrivato il Comics Code Authority, l’organo di censura del fumetto statunitense, sotto la spinta del libro Seduction of the Innocent dello psichiatra Fredric Wertham. Eppure la miglior produzione di allora – almeno secondo Kirby – era proprio il suo Fighting American: non un Captain America riciclato, bensì un fumetto carico di humour e battute, quasi una parodia dei giustizieri in costume.
Il titolo sarebbe stato pubblicato da diversi editori nel corso degli anni, DC Comics e Marvel comprese, fino alla breve run di fine secolo targata Awesome, l’etichetta di Rob Liefeld.
Ora tocca alla Titan Comics riportare in scena Johnny Flagg e il suo giovane aiutante Speedboy tramite una serie collocata cronologicamente appena dopo quella originale. Il progetto dovrebbe vedere la luce già quest’anno e il team creativo ingaggiato è composto da Gordon Rennie (2000 AD, Starship Troopers) ai testi e Duke Mighten (Judge Dredd) ai disegni.
Fonte: CBR
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.