Il mio editor Devin Lewis mi ha offerto l’opportunità di scrivere una divertente avventura su questi giocattoli e io ho accettato. Abbiamo discusso di diverse idee, prima di decidere che sarebbero stati dei bambini ad introdurre gli Tsum Tsum nel mondo dei supereroi. Dopodiché, il processo di scrittura si è risolto nel recuperare mentalmente tutto ciò che mi faceva impazzire da bambino, e intendo film e comics basati sui giocattoli, e mescolarlo nella mia storia.
Una delle difficoltà principali è stata farsi venire un’idea per rendere gli Tsum Tsum, che di fatto non sono altro che dei peluches stilizzati ed adorabili, e farli diventare il centro di gravitazione di un’avventura avvincente. Inoltre, ho dovuto trovare un presupposto alla vicenda che non ne escludesse tutti gli Tsum Tsum che non sono a tema Marvel. Solo il tempo potrà dire se ho avuto successo o meno.
Di fatto, questi esserini giungono nell’Universo Marvel e, almeno inizialmente, si divertono un mondo ad interagire con le loro controparti umane. Ovviamente non è escluso che, con il tempo, possano accorgersi del fatto che ci si imbatte in guai piuttosto grossi e che cerchino di tornare alla loro realtà d’origine.
La storia è piuttosto semplice nel suo avvio: un gruppo di adolescenti trova gli Tsum Tsum perché questi, di fatto, cadono da un contenitore in cui li aveva rinchiusi il Collezionista, per ovvie ragioni impossibilitato a resistere alla loro carineria. Ci saranno molti dei peluches ispirati alle grandi icone Marvel, più alcuni cattivi piuttosto noti.
La Casa delle Idee ha inoltre messo in cantiere una serie di variant cover a tema, che trovate nella gallery sottostante.
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