Tunuè annuncia l’uscita del volume I figli del capitano Grant, opera del talento francese Alexis Nesme. Il volume, edito nella collana Tipitondi, è la trasposizione dell’omonimo romanzo di Jules Verne e fa parte della trilogia composta dai successivi 20.000 leghe sotto i mari e L’isola misteriosa. Di seguito vi proponiamo un’anteprima de I figli del capitano Grant e il comunicato ufficiale del lancio.

 

 

 

 I figli del capitano Grant, copertina«A bordo dei vascelli è costume visitare accuratamente lo stomaco degli squali. Conoscendo la loro voracità leggendaria, i marinai si aspettano sempre qualche sorpresa, e anche questa volta le loro aspettative non vengono disattese»

La spedizione del Capitano Grant è dispersa. Lord e Lady Glenarvan ritrovano un messaggio in bottiglia contenente una richiesta di aiuto e delle coordinate incomplete. Con i figli del capitano, Mary e Robert, si mettono in viaggio per ritrovare i sopravvissuti al naufragio. È l’inizio di un’avventura che porterà il gruppo a vivere mille peripezie in giro per tutto il globo, dall’Europa alla Patagonia fino in Australia.

Questo volume della collana Tipitondi di Tunué, baciato com’è dal disegno plastico e dai colori lussureggianti del talento francese Alexis Nesme, è candidato a diventare una delle migliori trasposizioni tratte dai grandi classici di Jules Verne. Il volume è la trasposizione del romanzo del grande narratore francese, che fa parte della trilogia composta dai romanzi successivi 20.000 leghe sotto i mari e L’isola misteriosa.

 I figli del capitano Grant, anteprimaÈ grande la suggestione pittorica infusa dallo stile di chi, come l’autore, ha lavorato come illustratore di francobolli per le Poste francesi, sviluppando una minuzia nel disegno dei particolari davvero sorprendente.

Alexis Nesme
Dopo aver studiato arte, lavora nel mondo dell’illustrazione per l’infanzia e poi inizia a pubblicare fumetti per la casa editrice francese Delcourt. Realizza anche le immagini per alcuni francobolli delle Poste francesi. Specializzato in opere per un pubblico di giovanissimi, riesce a modulare il suo disegno dando a ogni libro un aspetto unico, pur rimanendo riconoscibilissimo nello stile, come si può notare spulciando fra i titoli da lui realizzati: Grabouillon fa largo uso del computer, Les Gamins ha un tratto più cartoonistico, mentre I figli del Capitano Grant brilla di forza pittorica.