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I tre autori ne hanno recentemente discusso con Newsarama, partendo proprio dalla genesi del progetto:
Sturges – Sostanzialmente, io e Dave abbiamo assillato chiunque perché ci facessero fare questa cosa.
Justus – Già. Eravamo all’inizio del lavoro su Il Lupo tra noi, quando Bill Willingham ci ha chiamati dicendo che gli piaceva quello che stavamo realizzando e confessando di essere propenso ad ascoltare nuove idee, dato che Fables si stava avviando alla conclusione.
Ovviamente ne siamo rimasti sorpresi e ci sentivamo onorati. Quando ci è venuta in mente l’idea di Everafter l’abbiamo proposta a Bill, dicendogli cosa ci sarebbe piaciuto fare. Lui è stato così gentile da darci il suo benestare. Di certo tutti noi amavamo quello che Travis stava facendo su Il Lupo tra noi, quindi, se dovevamo fare qualcosa di nuovo nell’universo di Fables, lo volevamo a bordo con noi.
Justus – Lavorando a Wolf Among Us, abbiamo realizzato che all’interno del mondo di Fables c’è la possibilità di raccontare praticamente qualunque tipo di racconto. Avevamo architettato diverse storie di origini per quel titolo e stavamo lavorando a un horror vittoriano sulle origini di Bloody Mary.
Quindi abbiamo capito che avremmo potuto dar vita a qualsiasi avventura, con qualunque stile. Abbiamo iniziato a ragionare su quale approccio sarebbe stato il più adatto per ciascuna di quelle storie e su cosa avrebbe affascinato di più i lettori. Ne è uscito un thriller spionistico. Volevamo qualcosa con molta azione.
Uno dei fumetti al quale ho fatto riferimento sin dall’inizio è stata la serie Vertigo Losers. Lì c’era così tanta azione che sembrava più di guardare un film che leggere un fumetto. Volevamo fare qualcosa del genere.
Sturges – È un sequel di Fables. Fondamentalmente racconta cos’è accaduto a quel mondo dopo Fables #150. Cos’è successo dopo che è stato rivelato agli umani che la magia esiste, e comuni mortali – tra uomini e animali – hanno iniziato a trasformarsi in fiabe? Abbiamo iniziato a ragionare su cosa accadrebbe se improvvisamente la magia fosse ovunque e abbiamo realizzato che sarebbe un mondo affascinante, ma anche pericoloso. Chi avrebbe protetto questo mondo? Chi avrebbe impedito che la Terra finisse in cenere?
Qualcuno ha detto che da grandi poteri derivano grandi responsabilità, e qui abbiamo tanto potere, ma non necessariamente molta responsabilità. Abbiamo subito guardato alla Guerra Fredda e alla proliferazione delle armi nucleari. E l’incertezza che imperava in quel periodo. Quindi abbiamo pensato alle figure degli Shadow Players, che avrebbero tenuto il mondo al sicuro dalla distruzione.
Questa premessa ci dato un grande punto di vista per esplorare questo scenario nella sua interezza, facendolo in un modo molto differente rispetto a quanto fatto da Bill in Fables. La storia inizia alcuni anni dopo dalla fine della sua serie. È passato abbastanza tempo perché questo mondo sia diverso rispetto quello di prima, tanto che nessuno sa davvero con certezza quello che potrebbe accadere.
Moore – Vedremo alcuni volti noti, ma credo che uno degli aspetti davvero interessanti di questa serie sia che metteremo in prima fila molti dei personaggi secondari dell’originale. Quindi, conosceremo individui come Peter Piper, Bo Beep, Hansel e Conner Wolf molto più di quanto abbiamo fatto in passato. Peter e Bo, che erano i personaggi principali di Peter and Max – il romanzo che Bill ha scritto – non sono apparsi poi molto sulla scena. Motivo per il quale andremo a esplorare la loro storia e la loro relazione.
Conner, per esempio, era un ragazzo in Fables. Oggi lo rincontreremo come giovane adulto, con tutte le responsabilità che questo comporta. Hansel ha avuto il suo spazio in Fables, ma spesso come avversario, mentre adesso vedremo come si comporterà quando sarà qualcuno con cui si è costretti a collaborare.
Justus – Abbiamo la possibilità di cambiare le cose in corso d’opera. All’inizio, avremo il nostro team composto da quattro Shadow Player: Peter, Bo, Hansel e Conner. Oltre a questi, ci sono tantissimi altri personaggi che incontreremo e sui quali poter basare una storia. Al momento, io e Matt stiamo scrivendo uno di questi one-shot, nella speranza ai lettori possa interessare quando uscirà, perché mostra una prospettiva completamente differente, che va a colmare il gap tra Fables #150 e Everafter #1.
Fonte: Newsarama
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