Vi abbiamo già parlato di Imaginary Fiends, la nuova miniserie horror targata Vertigo di prossima pubblicazione negli Stati Uniti, scritta da Tim Seeley e illustrata da Stephen Molnar. Lo sceneggiatore ne ha recentemente discusso con Comic Book Resources, confessando le sue fonti d’ispirazione.

 

Imaginary Fiends #1, copertina di Richard PaceIl modo più facile per descriverlo è: X-Files incontra It. Una ragazza e la sua amica immaginaria vengono reclutate per investigare su altre creature astratte, che potrebbero non essere benigne.

A grandi linee, il soggetto parte dal presupposto che viviamo in un mondo in cui nessuno è davvero sicuro di cosa sia reale, e cosa no. Abbiamo notizie vere e fake news: come reagiscono le persone alla consapevolezza che la realtà non è più un concetto assoluto?

Ciò che vedrete in questi scenari è che molti ragazzi con degli amici immaginari hanno paura di loro, ma in una maniera bizzarra, tutto ciò dà loro anche conforto, perché si tratta di una paura che possono controllare.

Ho sempre pensato che questo fosse un aspetto molto interessante. Ho due nipoti di quattro anni, e alcune delle cose a cui pensano sono terrificanti. Eppure, sembra essere solo un modo con il quale possono relazionarsi alla realtà attorno a loro. Persino la parte più oscura della loro immaginazione serve a loro per crescere.

 

Seeley ha poi spiegato quali, a suo dire, sono le ragioni che rendono le storie horror con protagonisti bambini così interessanti:

 

Penso sia per il semplice fatto che chiunque possa immedesimarcisi. Siamo stati tutti bambini, e possiamo ancora ricordare che tipo di paure provavamo, rispetto a quelle di oggi. Quando sei adulto devi sposarti, avere figli, trovare un lavoro e pagare le tasse, con la realizzazione che tutto questo un giorno finirà. Si tratta di una paura nichilista. Quando invece sei solo un bambino, puoi provare grande paura a causa di cose che non puoi capire del tutto. E ciò che riesci a immaginare è spesso molto differente rispetto alla realtà.

Mai come in questo momento, sembriamo tutti bambini perché non abbiamo più il controllo dei nostri stessi destini.

 

Un altro aspetto rilevante ed estremamente attuale di Imaginary Fiends sarà la malattia mentale:

 

Non si può ignorare cosa sia la malattia mentale nel mondo attuale. Ovviamente, nei casi più seri, come quelli raccontati in Imaginary Fiends, dobbiamo interrogarci sul fatto che queste persone siano davvero capaci di intendere i crimini che hanno commesso o meno.

Tutti pensano che una ragazza [Melba Li] sia malata di mente, e in un certo senso questa è l’unica cosa che l’ha salvata: tutti si chiederanno sempre se è pazza, o semplicemente malvagia. Ed è qualcosa con il quale le persone che soffrono di questi disturbi dovranno sempre confrontarsi, in questo tipo di situazioni. C’è malignità in ciò che fanno? O semplicemente non sono in grado di discernere realmente cosa sia bene e cosa sia male? Si tratta di uno dei filoni narrativi principali della miniserie che andremo a esplorare. Cosa è percepito e cosa è immaginato?

 

Imaginary Fiends prenderà il via il prossimo 15 novembre negli Stati Uniti. Trovate l’anteprima del numero #1 nella gallery sottostante.

 

 

 

Fonte: CBR