Esce oggi negli Stati Uniti Mighty Morphin Power Rangers #25, scritto da Kyle Higgins, disegnato da Daniele Di Nicuolo e colorato da Walter Baiamonte: su questo albo ha inizio Shattered Grid, presentato dai BOOM! Studios come l’evento che cambierà per sempre l’universo narrativo dei Power Rangers, che quest’anno festeggiano il venticinquesimo anniversario.

Per l’occasione abbiamo contattato Di Nicuolo, che già aveva lavorato a due episodi della serie e alla miniserie spin-off Pink, fumetti pubblicati in Italia da Panini Comics.

 

Ciao, Daniele! Bentornato su BadComics.it.
Ci eravamo sentiti circa un anno fa, poco dopo la conclusione di “Pink”. Terminata la miniserie dedicata a Kimberly, hai disegnato alcuni albi della serie regolare “Mighty Morphin Power Rangers”: quali differenze hai percepito nel passaggio a una testata corale incentrata su tutta la squadra?

Il passaggio da uno spin-off alla serie regolare, in occasione dell’evento principale per il 25esimo anniversario del brand, già di per sé è qualcosa che comporta una certa responsabilità e cambiamento. Avendo ora a che fare non solo con il team originale, ma anche con tutti gli altri Ranger esistenti, l’attenzione da mantenere è decuplicata. La Saban è molto esigente per il suo prodotto di punta, e con tutti quei costumi diversi non si può mai abbassare la guardia.

Lavorando a lungo su un universo narrativo, immaginiamo che con il tempo si approfondiscano alcuni aspetti e si scoprano nuove sfumature. Da disegnatore, cosa hai scoperto sul mondo dei Power Rangers in quest’ultimo anno?

Innanzitutto che è un universo narrativo supereroistico incredibile, c’è un sacco di mitologia interessantissima con cui giocare e divertirsi, e non avrei mai pensato che si sarebbe rivelato un prodotto con cui poter dare libero sfogo a tutte le cose che più mi diverte disegnare.

Higgins, poi, sta facendo un lavoro magistrale sul lato della storia, donando ai protagonisti quella profondità che mancava loro nella serie TV degli anni ’90. E visto che l’evento mette in gioco tutti i team mai creati di Power Rangers, ho scoperto serie che non avevo mai visto, con un gusto e una narrazione molto diversa da “Mighty Morphin”. In particolare la serie “RPM” mi ha stupito per i suoi personaggi e il suo taglio da film action.

Mighty Morphin Power Rangers #25, anteprima 02

Hai contribuito alla creazione dei Power Rangers del 1969, una squadra originale apparsa nella serie regolare: quanta libertà hai avuto nel character design e come sono stati ideati questi nuovi personaggi?

Mi sono stati forniti solo il nome, l’età e la professione dei personaggi, poi editor e Saban mi hanno dato totale libertà. Gli studi che ho fatto sono piaciuti praticamente subito, e dopo qualche piccolissimo ritocco qua e là, il nostro nuovo team era pronto.

Mi sono potuto sbizzarrire parecchio anche con il cattivo della situazione: gli Psycho Ranger hanno un design preciso, ma possiedono una forma secondaria che varia da colore a colore, e anche qui mi è stata data totale carta bianca per la sua creazione. Mi sono ispirato alle forme “gonagaiane” di “Devilman”, e anche in questo caso ci ho preso al primo colpo. Poi la magia di Walter Baiamonte ai colori ha fatto il resto, rendendolo un incubo verde fluo a caccia di ranger.

Oggi esce negli USA il primo capitolo di “Shattered Grid”, e l’impressione è che si tratti di un evento sulla falsariga dei grandi crossover Marvel e DC, con tanto di albi speciali e buste nere per evitare spoiler. Come state vivendo questo imminente evento ai BOOM! Studios? Sono già in cantiere progetti o possibili sviluppi che dipendono dall’accoglienza che avrà questo crossover?

Ci tengo prima a precisare una cosa: non si tratta di un crossover, ma di un vero e proprio evento. Le due testate (“Mighty Morphin Power Rangers” e “Go Go Power Rangers”) non si incontrano, ma sono una (“Go Go”) il prequel dell’altra (“MMPR”); come una influenzerà l’altra e la loro connessione sono esattamente alla base di “Shattered Grid”. Lo stesso discorso vale per tutti gli altri universi narrativi dei Power Rangers: come e perché i vari team si incontreranno e alleeranno è diretta conseguenza di ciò che avverrà nel numero #25.

Detto questo, l’eccitazione è a mille: è stato rilasciato da pochissimo un trailer live action che fa da introduzione all’evento, e a interpretare Lord Drakkon c’è nientepopodimeno che Jason David Frank in persona (l’attore del Green Ranger originale), quindi potrai ben immaginare quanto la Saban stia puntando su questo progetto. Riguardo al futuro non so ancora nulla, ma la posta in gioco è altissima e la pressione si sente, quindi meglio pensare a una cosa alla volta, giusto per non uscirne pazzi.

 

 

Tra viaggi temporali e universi alternativi è stato scoperchiato il multiverso dei Power Rangers, ed è già stato anticipato che in “Shattered Grid” vedremo molte squadre conosciute nelle varie serie del piccolo schermo… Dopo questo evento, quali team di Rangers ti piacerebbe esplorare?

Dovendomi ri-aggiornare su praticamente tutte le serie mai realizzate per sapere esattamente di cosa si stesse parlando, ho fatto la conoscenza del team RPM, e devo dire che la serie è veramente divertente, quindi non ti nascondo che quello sarebbe un universo con cui mi piacerebbe avere a che fare. Anche la serie “In Space” è particolarmente affascinante, già solo per il fatto che ci siano dei villain accattivanti come gli Psycho Rangers!

Pensi che nel multiverso saranno sviluppate soprattutto le formazioni già viste nelle diverse stagioni televisive, o sarà l’occasione per creare molte nuove squadre di Rangers?

Per non spoilerare nulla, mi limiterò a dire che, proprio grazie all’incontro di Ranger appartenenti ad altri team, si creeranno squadre e dinamiche inedite e molto interessanti.

La nascita di un multiverso permette ai nerd di iniziare a fantasticare.
Nei fumetti la formazione principale è quella dei protagonisti della serie regolare “Mighty Morphin Power Ranger”, che vivono in un contesto contemporaneo… credi che da qualche parte nel multiverso esistano anche i Jason, Kimberly, Zack, Billy, Trini e Tommy della serie televisiva, cresciuti negli anni ’90 senza cellulari e nuove tecnologie?

A questa domanda posso risponderti con sicurezza: in una storia dell’Annual del 2017, tutti i Black Rangers vengono chiamati a raccolta per sconfiggere l’avversario di turno, e tra questi appare anche uno Zack proveniente proprio dagli anni ’90. Al quale gli altri ranger non mancano di far notare che sia conciato decisamente in modo strano, tra acconciatura e vestiti fluo.

Sappiamo che non puoi darci anticipazioni, né vogliamo spoiler, ma come descriveresti con tre aggettivi quello che ci aspetta in “Shattered Grid”?

Sconvolgente, emozionante, epico!