Trovate la recensione nella parte superiore della pagina e il podcast dopo la sinossi del cartonato (17 x 23 cm, 152 pp., col., 19,00 Euro) edito da BAO Publishing.
Daniel Cuello, che nel 2017 ha stupito il mondo del Fumetto italiano con il bellissimo romanzo grafico Residenza Arcadia, torna con un volume dello stesso formato, che raccoglie le strisce per le quali era diventato famoso sul web. Con questo libro Daniel riesce in un’operazione insolita e mirabile: le strisce, messe in questo preciso ordine e incorniciate dai capitoli di una lunga storia inedita (oltre trenta pagine) che racconta l’uomo dietro al fumettista, non sembrano più estemporanei sfoghi dell’”Uomo qualunque”, dall’inconfessabile amore per Alberto Angela alla frustrazione per quando al supermercato finiscono gli “assaggini” al banco salumi. Le strisce sembrano parte di un universo coerente, con una sua continuity interna, che la storia inedita svela ed esalta. Un libro prezioso, di cui Winsor McCay sarebbe stato fan, dolceamaro, saggio e cosciente di sé come solo i cartoonist di razza sanno essere.
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