Vorrei potervi dire qualcosa del film in arrivo. A essere onesti, è importante che questa Capitan Marvel faccia riferimento soprattutto alla versione a cui ha dato vita Kelly-Sue DeConnick, da lei resa iconica.
Sebbene sia basata sul personaggio che ho creato io originariamente, credo che si senta molto di più l’influenza del lavoro di Kelly-Sue, che non del mio.
Vedere Captain Marvel come titolo di un lungometraggio è comunque una grande gioia. Sono stati due anni davvero stupendi per le mie creature, in termini di visibilità e valorizzazione sui media.
Negli anni Sessanta, quando ho dato vita a questo personaggio, a Punisher e a Firestar, nessuna delle serie vendeva tanto da far pensare che avrebbe po avuto un impatto sull’immaginario collettivo e la cultura popolare. All’epoca, credevamo che l’industria dei comics stesse morendo, e l’unica cosa a cui pensavamo era scrivere belle storie e divertirci con quello che facevamo.
Fonte: Citynet Magazine
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