In un video comparso sul sito ufficiale della Marvel, lo sceneggiatore Sina Grace parla del ritorno dell’Uomo Ghiaccio in una nuova serie regolare, questa volta disegnata da Nathan Stockman, in arrivo a settembre. Qualcuno si diverte a dare la caccia ai Morlock, e Bobby Drake avrà il compito di impedire un nuovo Massacro Mutante, ad opera di qualcuno di totalmente imprevedibile.

Ecco le prime dichiarazioni dello scrittore in merito al rilancio del titolo che aveva già tenuto a battesimo ai tempi di ResurreXione:

 

Iceman #1, copertina di W. Scott Forbes

Sono grato e sorpreso del fatto che la prima serie sia entrata in connessione con una fetta di pubblico, che abbia smentito i pronostici e abbia ottenuto un secondo arco narrativo. Per tutto il tempo in cui ho scritto la prima serie, ho cercato di fare del mio meglio e di dare vita a una storia che potesse stare in piedi da sola, con i paraocchi. L’apatia è una forza potentissima in questo mondo, quindi, quando ho iniziato a ricevere messaggi, via web e di persona, dopo l’uscita del primo numero, mi sono chiesto se tutti i fumetti di super eroi avessero questo impatto sul pubblico.

Il mio cuore si è gonfiato di gioia quando la comunità gay di Twitter ha applaudito alla mia decisione di far trasferire Bobby in un’altra città, dall’altra parte del Paese, per seguire irrazionalmente un ragazzo. Quando ne hanno parlato sul New York Times, mi sono reso conto che avevamo realizzato qualcosa di speciale e che la gente lo aveva notato.

Mi sono innamorato dell’Uomo Ghiaccio perché è un essere incredibilmente potente e amato dai suoi pari, ma sembra sempre che si metta i bastoni fra le ruote da solo. Il che è qualcosa con cui è molto facile immedesimarsi. Sia io che lui utilizziamo l’umorismo per difesa.

Un mio amico dice che Ryan Reynolds è fragile, fastidioso e tenero allo stesso tempo. Bobby mi pare una versione più benevola e adorabile di questo modello di persona. Non che io mi ritenga figo come Ryan Reynolds, sia chiaro, a meno che non siate appassionati di tizi per metà persiani che stanno perdendo i capelli. Ma Bobby è quel genere di figo, e io mi immedesimo in lui perché entrambi siamo stati colpevoli di aver nascosto la nostra luce interiore per fare in modo che gli altri fossero meno a disagio con noi.

 

Grace vede l’Uomo Ghiaccio come un inguaribilmente ottimista, innocente e incapace di vedere i difetti nel prossimo, anche se evidenti. Sta nelle retrovie pur avendo un potere immenso, cosa che verrà approfondita nel corso di questa nuova stagione delle sue avventure, ora che è un po’ più sicuro di sé rispetto al passato.

 

Iceman #1, immagine promo di Nathan Stockman

Su X-Men: Gold ha avuto modo di provare ad essere un leader. Se non ha problemi a guidare un team, sa anche che non è in quel ruolo che le sue qualità emergono maggiormente. Sta ancora cercando di capire quale sia il suo posto nel mondo, quando viene a sapere che i Morlock stanno scomparendo, nelle fogne. Quel che scopre nei tunnel è più spaventoso di quanto immaginasse. Da lì, le cose non faranno che peggiorare.

I lettori devono aspettarsi un’evoluzione del suo rapporto con Kitty Pryde. Non sempre sono dalla stessa parte, durante una discussione. Se volete sapere quale misterioso personaggio avessi in mente negli ultimi mesi, dovete aspettare la copertina del secondo numero. Oh, e Jubilee farà un divertente cammeo alla fine del primo. Ho fatto bene a dirvelo?

Bobby e Alfiere sono stati compagni di squadra in molte occasioni, nel corso degli anni, e in questo primo numero, l’Uomo Ghiaccio è il capo della loro missione. Andrà bene ad Alfiere? Bobby avrà l’autorità per dirgli cosa fare? C’è qualche tema inespresso fra loro due? Sarà interessante scoprirlo.

Credo che sarà divertente vederli uno a fianco dell’altro in questa nuova situazione per Bobby. L’esplorazione dell’identità personale è un tema enorme di questa serie e Alfiere è un personaggio perfetto per fare da contraltare a Bobby. Non solo perché è molto più formale e controllato dell’Uomo Ghiaccio, ma anche perché è un tizio che cerca di farsi una vita in un mondo che non è il suo. Qualcosa che Bobby può capire molto bene, dopo che ha dovuto confessare la propria sessualità a ogni persona che fa parte della sua vita.

 

In chiusura, applausi di rito a Nathan Stockman, che si occuperà delle matite. Secondo Sina Grace, l’artista conferisce una leggerezza maggiore alla serie, mantenendo intatto il dinamismo delle scene e del disegno.

Questo arco narrativo, per lo sceneggiatore, è una celebrazione, una festa, e Stockman è il disegnatore ideale per portare divertimento nel progetto, pur mettendo in mostra tutta la profondità delle emozioni di Bobby Drake.

 

 

 

Fonte: Marvel