Qualche giorno prima dell’evento, l’autore aveva comunicato la notizia ai fan con una lettera nella quale esprimeva i suoi sentimenti per questo riconoscimento:
Presto la statua di Rufy sarà svelata!
Sono super eccitato, pensavo che un onore così grande spettasse esclusivamente a quei mangaka che sono leggende nazionali, artisti di settanta anni con mezzo secolo di pubblicazioni. Recentemente la mia città natale, Kumamoto, mi ha assegnato il Prefecture Honor Award; i vincitori dovrebbero piantare un albero davanti all’ufficio della prefettura, ma visto che sono un fumettista mi hanno concesso la costruzione di una statua di Rufy.
Oh mio dio! Una statua celebrativa! Non è comune che qualcuno sia tanto gentile da costruire una statua in tuo onore, sono grato alla mia città natale. Se fate un viaggio a Kumamoto, scattatevi una fotografia con la statua di Rufy!
Sono passati due anni dal forte terremoto che ha colpito Kumamoto. Nel frattempo, altri disastri si sono abbattuti su alcune aree del Giappone. Dobbiamo fare tutto quello che è in nostro potere per aiutare le vittime di questi eventi. Sarebbe stupendo se grazie alla statua di Rufy aumentasse il numero di turisti che visitano Kumamoto!
Alcuni cittadini di Kumamoto avevano criticato questa operazione perché la statua sarebbe costata alle casse della città tredici milioni di Yen (circa 100.000 Euro); quando però è stato rivelato che, dopo il terremoto, Oda aveva fatto una donazione di 800 milioni di Yen (oltre sei milioni di Euro), le proteste si sono dissolte.
Fonte: Japan Times
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