Questa mattina, nell’affascinante cornice della Sala Passione alla Pinacoteca di Brera, si è svolta la conferenza stampa di Panini Comics dedicata all’uscita di La grazia, secondo volume dell’opera imperniata sulla vita di Caravaggio firmata da Milo Manara.

Introdotto dal direttore della Pinacoteca James M. Bradburne e accompagnato da Stefania Simonini, Renato Franchi e Alex Bertani direttamente dalla redazione della casa editrice modenese, l’autore ha tenuto un’affascinante lezione su Michelangelo Merisi degna dell’Accademia delle Belle Arti, soffermandosi su alcuni particolari della sua opera: dalle fonti utilizzate nella lavorazione a un particolare evento trattato per la prima volta in un’opera di fiction, dalla sua interpretazione del concetto di “grazia” a cosa c’è dietro al fascino dello straordinario artista, considerato da molti “maledetto”.

 

Caravaggio è il primo dei grandi narratori. Oggi sarebbe un regista.

 

In merito al suo futuro professionale, è stato chiesto a Manara se nelle sue prossime opere gradirebbe occuparsi di altre personalità importanti. Il fumettista, pur sottolineando l’intenzione di non dedicarsi esclusivamente a biografie, ha espresso il desiderio di firmare un terzo volume dell’opera in cui Merisi avrebbe un ruolo marginale e che vedrebbe come personaggio principale la pittrice di scuola caravaggesca Artemisa Gentileschi.

Inoltre, il maestro ha dato lustro alla Nona Arte dichiarando che nel medium Fumetto permane quella componente narrativa popolare di cui l’Arte figurativa si è fatta carico per secoli, e che in tempi moderni è stata ereditata da Cinema e serie televisive.

Tradotto nelle principali lingue e distribuito un po’ in tutto il mondo, il primo volume di Caravaggio – La tavolozza e la spada, uscito nell’aprile 2015 – ha venduto circa 40.000 copie dopo una tiratura iniziale di 30.000. Caravaggio vol. 2: La grazia (23,5 x 31,2 cm, 64 pp., col., 16,90 Euro) è disponibile da giovedì scorso in fumetteria e in libreria, sotto le insegne di Panini Comics.

 

Caravaggio vol. 2: La grazia, copertina di Milo Manara