Si pensava che Bernardo Bertolucci non avrebbe diretto più nulla e invece una storia tutta ambientata in una cantina (che quindi non gli richiede di spostarsi, cosa problematica ora che è su una sedia a rotelle) l'ha convinto a riprovarci.
Si pensava dovesse essere in 3D e invece all'ultimo è stato deciso di scartare l'ipotesi per timore di un allungamento dei tempi di ripresa (a detta di chi scrive Io e Te sarebbe stato bellissimo con la terza dimensione).
Si pensava fosse un filmone d'autore tratto da Ammaniti e invece è un film leggero, nè dramma nè commedia, un'opera che smussa qualche asperità del libro e si diverte a filmare un rapporto a due nel suo formarsi.
Se non fosse stato un film di Bertolucci sarebbe potuta essere l'opera più seria, matura e ragionata di un Brizzi (cioè di uno bravo che però si applica nella direzione sbagliata) mentre non sarebbe mai potuto essere un adattamen...
Tenendo un profilo basso, adattando un romanzo e giocando su interpretazioni e messa in scena scorrevole Bertolucci realizza un film di medio livello... tra i migliori mai visti.
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.