L'Amore Criminale, la recensione
Basato su presupposti interessanti ma così sciatto da finire immediatamente nel ridicolo senza poterne uscire, L'Amore Criminale è un'occasione persa
L’Amore Criminale infatti non solo afferma che dietro una donna infida e cattiva ce n’è un’altra ancora peggiore che l’ha generata ed educata in questa maniera, ma anche che è il posto in cui le società confina il genere femminile a giocare un ruolo importante in questo condizionamento.
Sarebbe insomma anche stato interessante approfondire come un film diretto da una donna (Denise Di Novi) e scritto da una donna (Christina Hodson) possa rigirare un intreccio abbastanza noto in una specie di horror tutto interno ad un genere. Peccato che il film in realtà calchi la mano così tanto sui luoghi comuni del cinema e sul proprio desiderio di essere losco, brutale e spaventoso, da sfociare subito nel ridicolo e la fiducia dello spettatore senza riconquistarla mai più.Addirittura anche mettere Katherine Heigl contro Rosario Dawson non era una cattiva idea, solo che già la maniera in cui la prima è truccata e vestita per essere malvagia è risibile, senza contare il lento procedere nella sua follia, trattato con inquadrature e momenti così abusati che ad oggi stonerebbero anche in una grossolana soap latinoamericana.
Questo film tutto al femminile in cui tutto è ripreso male, e addirittura anche il sesso è filmato con tale goffagine da risultare imbarazzante alla vista invece che eccitante, procede a grandi falcate verso l’involontariamente ridicolo. Se già dai primi momenti è chiaro l’andazzo, più la posta si alza, più ci si avvicina alla resa dei conti finale, più i piani della ex moglie vendicativa si ingrandiscono e più tutto si carica di una dannosa enfasi da romanzaccio con scarsa fantasia e nessuna voglia di essere originale, anche di poco.
Giunti al gran finale quindi L’Amore Criminale culmina in un inferno di coltellacci, cadute dalle scale, insulti che tali non sembrano, volti preoccupati, uomini violenti a bacchetta e sguardi truci fatti quando gli altri non guardano (!).
Una chiusa a sorpresa lascia intuire anche un paradossale possibile sequel che quasi certamente non verrà mai girato.