Recensione - DuckTales Remastered - Woo-oo
Non si ricordano i bei tempi andati, li si rivive, ed è una grande cosa

Recensito il reamke dello storico titolo dedicato alla serie animata
I cartoni animati di DuckTales devono essere nel bagaglio della giovinezza di tutti coloro che oggi hanno tra i venticinque ed i trent'anni. Se non ci sono, probabilmente avete passato una infanzia triste, e ce ne dogliamo. Avete sempre un modo per recuperare almeno un po' di quella gioiosa esperienza, recuperando il remake del videogioco uscito originariamente su NES nel 1990, e riproposto oggi da Capcom e WayForward su PC, PlayStation 3, Xbox 360 e Wii U. In DuckTales Remastered c'è molto di più dell'omaggio ad un genere, il platform, allora profondamente diverso e ad una serie animata che ha fatto la storia: non si tratta di una riproposizione, ma di un ritorno. Non si ricordano i bei tempi andati, li si rivive, ed è una grande cosa.Nel momento in cui il logo Capcom risplende del suo classico riflesso e si accompagna allo storico jingle anni novanta, si capisce che la produzione farà di tutto per far breccia nell'animo del giocatore e, fidatevi, ci riesce immediatamente. Che abbiate giocato o meno il titolo originale, DuckTales Remastered si rivelerà un'esperienza di gioco eccezionale, forse più per le sue atmosfere che per il suo gameplay, ma poco importa, perché è quasi impossibile rimanergli indifferenti. Si potrà obiettare che il genere platform, al quale il titolo appartiene, è oggi cosa assai diversa, come testimonia un Rayman Legends a caso; eppure si rintracciano nel titolo di WayForward echi di una giocabilità perduta, semplice ma efficacissima, poco moderna, priva com'è di un qualunque orpello, ma genuina, essendo immediatamente assimilabile. A tutto ciò, il gioco aggiunge anche un discreto livello di sfida, tanto per ricordare che una volta i giochi sì che erano impegnativi.

La struttura del gioco, con livelli liberamente selezionabili, è perfetta per far sembrare al giocatore che ogni partita sembri una puntata della serie animata, esperienza alla quale contribuisce in modo fondamentale la presenza dei doppiatori originali della serie, in lingua inglese. Certo, da piccoli noi ascoltavamo dialoghi in italiano, doppiati meravigliosamente, ma i toni di voce rimangono gli stessi, e si sente comunque una certa familiarità, che aumenta mano a mano che andiamo avanti e troviamo coinvolti nella storia tutti i personaggi storici della serie, quindi non solo Paperon de' Paperoni e nipoti, ma anche Jet McQuack, Robopap, Cuordipietra Famedoro ed Amelia, la fattucchiera che ammalia. E' la straordinaria iconografia Disney, un patrimonio inestimabile che fa brillare di personalità tutta la produzione, in maniera ben superiore a titoli di ben altro budget.
DuckTales Remasterd però non è solo nostalgia, personaggi storici e bei sentimenti, è anche, soprattutto, in quanto videogioco, un platform, dalle caratteristiche tutte sue. Attraversare un livello non è andare dal punto A al punto B, ma percorrere una mappa aperta, spesso alla ricerca di oggetti necessari per aprire la zona finale, lasciando quindi anche spazio ad un minima esplorazione. Nel mentre, bisognerà far sfoggio di capacità sopite, perché le prime partite saranno una sonora legnata sulle gengive, abituati, come si è, a titoli che concedono ampi margini di errore. Nel titolo WayForward ogni errore si paga, un cuoricino si svuota ed aumenta la tensione, ed il giocatore costretto a rimanere sempre sull'attenti: è l'essenza più pura del platform, un qualcosa che oggi pochi team di sviluppo conservano e sanno declinare. In più, DuckTales Remastered propone un elemento tutto suo, quel salto con il pogo (il bastone di Zio Paperone) che caratterizza il gameplay, visto che il salto normale ha portata minore e, soprattutto, non stende i nemici. Ci vogliono precisione ed attenzione, requisiti che bisognerà mantenere per tutti i livelli, che si concludono con gli scontri con i boss, impegnativi ma non frustranti. Frustrante, molto, sarà finire le vite prima di completare un livello: in tal caso, toccherà rifarlo da capo, come la modalità di gioco normale prevede. Non abbassatela a livello facile, la vostra esperienza di gioco ne perderà.
La ciliegina sulla torta di un gioco classico, in tutto e per tutto, è un comparto tecnico ottimo, come da previsione, vista la maestria di WayForward con il 2D. In effetti non c'è solo bidimensionalità nella tecnica di DuckTales Remastered; i personaggi sono sprite disegnati divinamente ed animati altrettanto bene, le ambientazioni invece sono poligonali. Un mix che funziona, ma che provoca qualche problema a livello di gameplay, con collisioni non sempre perfette, e nonostante la cura riposta lascia spazio ad una domanda: e se tutto il gioco fosse stato in 2D? Ottima, senza riserva alcuna, è anche la colonna sonora, ed aggiungiamo solo tre parole: tema della Luna.
Tipologia di Gioco:DuckTales Remastered è un classicissimo platform, articolato in livelli liberamente selezionabili.
Come è Stato Giocato:Abbiamo giocato il titolo su Wii U, grazie ad una copia da recensire gentilmente fornitaci dal publisher.