Recensione - Joe Dever's Lone Wolf HD Remastered
Lupo Solitario arriva anche su PC, con Joe Dever's Lone Wolf HD Remastered
Quando Forge Reply, team di sviluppo interamente italiano, ha annunciato che avrebbe portato su iOS e Android il personaggio, con una produzione appositamente studiata, dotata di una storia totalmente nuova, i vecchi appassionati hanno esultato, ma se fino ad ora i quattro atti (l'ultimo è uscito pochi giorni fa) dei quali è composto il gioco erano rimasti prerogativa dei possessori di dispositivi mobile l'uscita della versione PC ne allarga ulteriormente il possibile bacino di utenza. Joe Dever’s Lone Wolf HD Remastered contiene tutte le parti della vicenda, pubblicate separatamente nelle versioni mobile, ed una grafica rinnovata ed aggiustamenti apportati all'interfaccia lo rendono in assoluto la versione migliore del titolo.

Com'è facile intuire, la struttura del gioco è molto particolare, e più che un omaggio al libro game ne è la quasi perfetta trasposizione videoludica. La storia scorre su pagine che si sfogliano con un click, dai primi momenti, nei quali Lupo Solitario si trova ad indagare sui motivi del massacro avvenuto nella cittadina di Rockstarn, agli ultimi, preparatori ad un degno finale. Tutto quello che sta in mezzo è raccontato con uno stile chiaro, funzionalmente asciutto, perché sempre di un videogioco si sta parlando, e forse deve essere sembrato chiedere troppo alla pazienza del giocatore infilare ancora più testo, lasciarsi andare alle parole. Una scelta più netta in tal senso l'avremmo forse più apprezzata, anche in virtù di quanto andremo a rilevare più in là.
"abbiamo scelto di essere leggeri come il vento e silenziosamente letali, e con un mix di sopravvivenza, affinità animale, mimetismo e poteri psionici ci è stato permesso di esserlo in ogni circostanza"Di Lupo Solitario si scelgono caratteristiche, tra forza, intelligenza e destrezza, armi preferite ed arti Kai, in una selezione che include tutte le abilità più note del Cavaliere Ramas, e che ovviamente nel corso della storia dovranno essere utilizzate nel corso dei molti eventi nei quali al giocatore sarà richiesto operare delle scelte. Ve ne sono di semplici, relative all'evento nel quale si è coinvolti nell'immediato, ve ne sono di più difficili da prendere, il cui impatto è invece maggiore sull'andamento delle vicende (anche se forse non quanto avremmo voluto). Va apprezzato come tutte le abilità abbiano lo stesso peso, e vengano richiamate più volte nel corso dei vari atti, nessuna di esse risulta quindi inutile o viene abbandonata nel corso della progressione: abbiamo scelto di essere leggeri come il vento e silenziosamente letali, e con un mix di sopravvivenza, affinità animale, mimetismo e poteri psionici ci è stato permesso di esserlo in ogni circostanza, e fino in fondo.Joe Dever’s Lone Wolf HD Remastered non è solo testo da leggere e scelte da compiere, ma ha anche una componente ruolistica ben implementata. E' possibile equipaggiare Lupo Solitario con quanto si ottiene nel corso dell'avventura, gestendo il proprio inventario, interagendo con i commercianti, migliorando le proprie abilità alla fine di ciascun capitolo, tre per ogni atto. Tutto questo risulterà fondamentale nei molti combattimenti dei quali il gioco è costellato, quando si abbandonano le pagine della storia e si agisce in prima persona, in un sistema di combattimento a turni ben congegnato. Lupo Solitario può attaccare con l'arma da mischia, colpire dalla distanza, utilizzare le arti Kai ed i grandi poteri della Spada del Sole, e ad ogni azione sono accompagnati dei quick time event semplici da gestire, tramite mouse.
Il sistema è di facile assimilazione, ma dopo vari scontri se ne inizia a comprendere la discreta profondità, anche perché il livello di sfida è sempre abbastanza elevato, e spinge il giocatore a studiarne bene le dinamiche. Quello che invece si fa fatica a digerire è la frequenza degli incontri con giak, drakkar, gourgaz e bestiacce varie, davvero eccessiva, ed eccoci quindi al punto di prima: le fasi attive certamente aggiungono solidità e completezza alla produzione, ma avremmo preferito un bilanciamento indirizzato maggiormente verso la componente più libro game del gioco, con ancora più testo, ancora più scelte, ancora più bivi importanti.
Nonostante questo difetto, l'unico in qualche modo rilevante nell'economia generale, le circa quattordici ore che abbiamo impiegato per completare i quattro atti di Joe Dever’s Lone Wolf HD Remastered sono risultate godibilissime, avendo avuto modo di apprezzare pienamente la nuova incarnazione del personaggio creato da Joe Dever. Nella sua nuova dimensione, anche grazie a valori di produzione più che buoni, con disegni stupendi ed una componente tecnica di ottimo livello, Lupo Solitario sembra trovarsi perfettamente a suo agio, pronto per affrontare nuove avventure, che ci auguriamo non tarderanno ad arrivare.