Recensione - Mario & Sonic a Sochi 2014 - Medaglia di legno

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Quote:

Una metà degli eventi risulta piacevole e godibile, l'altra è composta da minigiochi trascurabili o decisamente nefasti

Il nostro verdetto sulla periodica incursione delle due mascotte e dei loro compagni alle Olimpiadi

Qualche anno fa poteva sembrare impossibile l'idea di vedere insieme Mario e Sonic, le due più grandi icone del gaming anni novanta, nello stesso titolo. Nel 2007, il primo titolo che vide le due mascotte, e le loro compagnie, sfidarsi in una serie di eventi, con l'importante traino dei Giochi Olimpici: a quei tempi s'attendevano quelli di Pechino 2008, ora, a distanza di sei anni, si è alla vigilia di quelli invernali di Sochi 2014. Dopo aver fatto tappa in Canada, a Vancouver, ed in Inghilterra, a Londra, i personaggi del Regno dei Funghi e della serie di Sonic si ritrovano in Russia, fiduciosi di replicare gli exploit, più in termini commerciali che di critica, dei predecessori.

Mario & Sonic ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014 è un titolo strutturato in maniera molto semplice: consta di diversi eventi, ed attorno ad essi è costruita l'offerta di gioco, che si articola in differenti modalità. E' possibile affrontare una sorta di campagna, nella quale affrontare tutte le discipline, organizzate in diversi gruppi, cimentarsi in ogni sport singolarmente, tuffarsi in medley tematici che propongono eventi di simile concezione o ambientazione, ed è presente una particolare modalità che invece li reinterpreta in maniera creativa, abbinandovi dei semplici quiz o dimostrazioni di abilità. Potrebbe quindi sembrare che il titolo offra molto al giocatore, ma in realtà dette opzioni non offrono praticamente niente di più rispetto alla semplice e diretta selezione e fruizione degli eventi, anzi, costringono ad affrontare anche quelli concepiti peggio o che semplicemente non sono graditi al giocatore, il che può essere accettabile nelle prime ore di gioco, quando ancora si deve conoscere tutta la serie di sport inclusi, ma costituisce un ostacolo alla rigiocabilità di alcune sessioni quando invece li si è padroneggiati tutti: quanti di voi proverebbero nuovamente un evento nel quale una delle discipline è il noioso curling? O il mal concepito short track? O il per niente attraente pattinaggio di figura?

Seguendo il ragionamento, sicuramente vi sarà venuta in mente una domanda: “ma non saranno un po' troppi gli eventi che il nostro redattore preferito giudica evitabili?”. Risposta affermativa. Se in una collezione di minigiochi quasi la metà risulta mal realizzata o anche semplicemente non del tutto soddisfacente, c'è un problema, e già dalle prime prove risulta evidente come ora una cattiva trasposizione della disciplina, ora una questionabile implementazione dei controlli, ora l'intrinseca particolarità dello sport in questione, siano tutti difetti che affossano, di molto, la qualità dell'esperienza di gioco. Il problema deriva sicuramente dalla minore varietà e dalla maggiore peculiarità degli eventi invernali rispetto a quelli classici, ma qui sarebbe dovuta venir fuori la bravura del team di sviluppo, che avrebbe dovuto inventarsi qualcosa per trasporli tutti in maniera convincente, invece il lavoro dei ragazzi di SEGA Sports Japan si dimostra buono perlopiù nelle discipline meno complesse, come lo sci acrobatico, lo snowboard, l'hockey su ghiaccio, evidenziando difficoltà negli altri. Parzialmente questo problema è imputabile anche all'a volte forzato ricorso ai sensori di movimento del GamePad o del Wiimote (necessario il Motion Plus), quando in alcune occasioni sarebbe stato molto più convincente e immediato l'utilizzo di stick analogico, croce direzionale e pulsanti, ma è più sulla concezione generale che si può recriminare, nel momento in cui un evento particolare e di sicuro non appartenente alle discipline olimpiche, come le battaglie a palle di neve, che potrebbe essere furioso e intenso, si dimostra quasi soporifero.

Nel novero dei minigiochi affrontabili figurano infatti anche i cosiddetti Eventi Sogno, marchio di fabbrica della serie, che declinano alcune discipline in maniera originale e ne propongono di peculiari, come appunto quello appena menzionato. Anche qui, si arriva subito ad operare una tara tra quelli più divertenti e ingegnosi e quelli che non giocheremmo nemmeno sotto tortura, o al massimo solo se trascinati da altri giocatori. Prevedibilmente infatti è nelle partite con altri compagni in carne e ossa che il titolo trova la sua ragion d'essere, e buttandola in caciara anche le discipline evitabili possono essere foriere di divertimento, almeno per qualche partita, in attesa di passare, in maniera definitiva, a quelle di maggior qualità. In sintesi, una metà degli eventi risulta piacevole e godibile, in tutte le sue varietà (slalom, freestyle e simili), l'altra è composta da minigiochi trascurabili o decisamente nefasti (curling e short track su tutti). La sufficienza in tal ambito viene raggiunta grazie all'immediatezza di quasi tutte le discipline, che consentono a chiunque di tuffarsi nella mischia, caratteristica fondamentale per un party game. E' vero, per la prima volta nella serie è presente anche il multiplayer online, ma giocare con un altro utente collegato non è affatto come darsi di gomito con un amico sul divano di casa.

Dal punto di vista tecnico Mario & Sonic ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014 non sfrutta la potenza di Wii U, e qualcosa in più era lecito aspettarselo visto che è il primo episodio a non essere sviluppato in parallelo con quello portatile, fattore che precedentemente poteva influire sulla cura grafica. Ci troviamo di fronte ad un titolo per Wii in alta risoluzione e non è poi così male, visto che stiamo parlando di un party game che non ha nell'impatto generale il suo punto di forza: i modelli dei personaggi sono molto morbidi e le texture ambientali sono discrete, ma un maggior utilizzo degli effetti avrebbe senz'altro giovato ad un quadro complessivo che risulta piacevole ma un po' piatto. Trascurabilissima la colonna sonora, mero accompagnamento delle partite, graziate ogni tanto dai tipici versi e dalle classiche esclamazioni dei personaggi.

Tipologia di Gioco:

Mario & Sonic ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014 è una raccolta di minigiochi, affrontabili singolarmente o in modalità particolari.

Come è Stato Giocato:

Abbiamo provato tutte le discipline e le modalità contenute nel titolo, ottenuto grazie ad un codice per il download da eShop fornitoci da Nintendo.

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