Recensione - NES Remix - 8 bit di nostalgia
è tutto lì il trucco di NES Remix, vivere di una sostanza ludica concentratissima, in pochissimi secondi

Nintendo gioca la carta nostalgia, con un titolo che recupera vecchie glorie del passato
NES Remix è una di quelle produzioni che hanno scritto su ogni sprite e pixel Nintendo, che portano sulle spalle con agilità il peso di una tradizione decennale, che brillano dell'anima ormai rara di una compagnia che concepisce il videogioco nella sua accezione squisitamente ludica. Persino il momento del suo svelamento è stato, a suo modo, particolarissimo: Satoru Iwata ne annunciò l'esistenza durante lo scorso Nintendo Direct, ed alla fine dell'evento il gioco era lì, sull'eShop, pronto per essere acquistato; cosa che abbiamo puntualmente fatto, per dirvi la nostra sulla sua qualità.Ci troviamo di fronte ad un titolo praticamente unico nel suo genere. NES Remix contiene ben sedici dei migliori giochi che apparvero sulla console 8 bit, ma non nelle loro versioni complete. Si tratta infatti di un titolo costituito interamente da brevi sfide, che ricordano nella struttura e nell'impostazione i minigiochi della serie WarioWare, ma che rispetto ad essi hanno una natura più momentanea che istantanea, che si può esaurire in meno di dieci secondi così come in un paio di minuti. Ad ogni gioco sono associate una serie di sfide, dalla decina alla ventina, organizzate secondo un ordine che permette prima di prendere confidenza con i comandi ed il gameplay, poi si permette di prendere a randellate le gengive del giocatore, in un crescendo di difficoltà che i giocatori poco smaliziati faranno fatica a digerire.
Tutto inizia, per esempio, chiedendo a Mario, impegnato nel primo livello dello storico Super Mario Bros., di schiacciare come di consueto il solito Goomba, saltandogli in testa; varie sfide dopo, ci si ritrova ad affrontare Bowser varie volte di seguito, rischiando il lancio del GamePad all'ennesima morte prematura. Oppure, capita di dover realizzare un giro sul circuito di Excitebike senza cadere, e si è lì lì per riuscirci, quando il biker di fronte a noi si schianta per terra e ci porta giù con lui. Improperi, oscenità, scatti nervosi, ma si riprende il pad in mano e si prova ancora una volta a completare il livello, perché è tutto lì il trucco di NES Remix, vivere di una sostanza ludica concentratissima, in pochissimi secondi, così che la voglia di provare ancora una volta è solitamente maggiore di quella di abbandonare il gioco per la frustrazione.Ad incoraggiare il giocatore nell'approfondire la conoscenza del titolo c'è una selezione di opere del passato che punta sul fattore nostalgia e su quello qualitativo. Donkey Kong, The Legend of Zelda, Wrecking Crew, Balloon Fight, Pinball e tanti altri sono le esche che la compagnia di Kyoto utilizza per prendere all'amo più i giocatori nostalgici che quelli occasionali, e ci riesce perfettamente. Non sempre le sfide sono fresche e divertenti, dopo alcune sessioni di gioco la loro varietà si assottiglia, ma l'effetto nostalgia è tale che per chi ha posseduto la gloriosa console è difficile non subirne la malìa, anche in misura maggiore rispetto a quello che susciterebbe il titolo completo. La brevità delle sfide infatti nasconde nella maggior parte dei casi quelle pecche nel sistema di gioco o nei controlli che sessioni prolungate mostrerebbero sfacciatamente. Un intervento del team di sviluppo in tal senso sarebbe stato magari apprezzabile, perché con la perfetta gestione dei movimenti del Mario odierno è difficile ritrovarsi nel salto strambo di quello d'antan, oppure si fa fatica a digerire l'impossibilità di muoversi in diagonale in The Legend of Zelda. Questi piccoli accorgimenti non avrebbero ridotto la potenza del fattore nostalgia, ma avrebbero reso senz'altro l'esperienza di gioco più gradevole. Alcuni giochi poi hanno passato benissimo la prova del tempo, altri, come Ice Climber e Mario Bros., decisamente meno, e si finisce con l'abbandonare le sfide ad essi relative.
Summa dell'offerta ludica del titolo, i remix, che sono della stessa natura veloce delle sfide, ma brillano maggiormente per varietà e inventiva. Il tracciato di Excitebike si copre di neve, il primo livello di Super Mario Bros. si oscura come negli affascinanti livelli di Donkey Kong Country: Returns, Link si trova a dover salvare Pauline, e non più Zelda, evitando i barili lanciati da Donkey Kong, senza poter contare sul salto che caratterizza Mario. Questi sono spesso i livelli più ostici del lotto, ma giocarli è comunque un piacere, perché dotati di un senso più moderno, avvincente. Se questo, unito al resto della sostanza della produzione, possa bastare a renderla appetibile anche a chi non è cresciuto a pane e 8 bit è difficile dirlo, anche in virtù del prezzo, forse eccessivo, di 15€. Un assaggio di storia del videogioco, però, noi lo consiglieremmo a tutti.
Tipologia di Gioco:NES Remix è una costituito da una serie di sfide legate a vari giochi dell'epoca 8 bit, per una varietà di generi che va dal platform all'action, passando per il titolo sportivo.
Come è Stato Giocato:Abbiamo acquistato la nostra copia sull'eShop Nintendo, a 15€, e ne abbiamo completato la maggior parte delle sfide.