SHIELD_nuovo_posterMentre sempre più si avvicina il debutto sulla ABC di Agents of S.H.I.E.L.D. (fissato per il prossimo 24 settembre), scopriamo qualcosa di più sulle misure di sicurezza adoperate dalla Marvel per proteggere il pilot da occhi indiscreti e lasciare che solo determinati spettatori, tra cui critici, giornalisti, blogger e altre personalità, possano accedervi prima del tempo. Così ha dichiarato il produttore Jeph Loeb:

Ciò che stiamo cercando di realizzare con questo show è cercare di riportare in voga l’appuntamento televisivo. Siamo pronti all’idea che che qualuno possa scaricarlo o o registralo, perché è il modo in cui le persone ormai guardano la TV, ma non sarebbe grandioso se tutti potessimo giungere ad una situazione nella quale, alle 8 di sera di martedì, ci ritrovassimo tutti insieme a guardare Agents of S.H.I.E.L.D. in modo che questa diventi un’immediata esperienza sociale? Qualcosa di opposto alla condivisione e ricondivisione e rivelazione e svelamento e tutte quelle cose che si accompagnano a questo.

Il produttore mette le mani avanti, ma va detto che il grado di sicurezza mostrato alle anteprime, alcune addirittura cancellate perché non si poteva garantire un’adeguata copertura, conferma la serietà degli intenti. Per fare un esempio, alla presentazione al Comic-Con gli agenti di sicurezza indossavano occhiali con visione notturna per evitare sgradite sorprese da parte dei fan. In ogni caso fonti interne alla società confermano come queste misure non siano un’eccezione ma la regola, qualcosa di già applicato per i lungometraggi della “Casa delle idee”. Tra le personalità costrette a “subire” le grandi misure di sicurezza si segnalano Paul Lee, presidente della ABC Entertainment Group, e Shonda Rhimes, showrunner di Grey’s Anatomy e Scandal.

Ovviamente tutto viene ricondotto ad una strategia di marketing che ha il fine di creare hype, discussione, fermento nei potenziali spettatori, senza tuttavia svelare, e soprattutto mostrare, troppo.Fonte: THR