gale-ann-hurdMancano solo due giorni al ritorno di The Walking Dead. La quarta stagione dello show debutterà infatti negli States domenica sera, e qui in Italia noi avremo la fortuna di poterlo vedere a distanza di sole 24 ore su Fox (Sky, canale 111).

In occasione di un’intervista rilasciata a THR, la produttrice esecutiva Gale Anne Hurd ha parlato dei cambi di showrunner, del valore dell’universo creato da Robert Kirkman, dello spin-off e di molto altro…

La NBC, come molti già sanno, ha detto di no a The Walking Dead. In che modo la AMC ha modificato la sceneggiatura?
Era una sceneggiatura studiata per un network. Era molto focalizzata sull’azione. La nota della AMC è stata: è più importante che vi prendiate del tempo, che conosciate bene i vostri personaggi e impostiate il mondo, piuttosto che far accadere le cose in modo gratuito. Quindi lo sviluppo dei personaggi aveva la priorità su tutto.

Secondo lei quanto vale adesso l’universo di The Walking Dead?
Non ne ho proprio idea. Mi piacerebbe saperlo! Secondo i rendiconti dei profitti, non è così prezioso (ride)

Lo show è al terzo showrunner in quattro stagioni e nessuno sembra voler parlare della cosa. Cosa ne pensi di questi cambiamenti?
Generalmente si tratta di accordi di due anni. Io non sono al corrente delle discussioni che avvengono tra gli showrunner e la AMC. Sono sempre di due livelli: rinegoziazione del rapporto di lavoro e discussione sulla visione creativa che deve portare avanti la stagione. Probabilmente ci sono stati problemi con entrambi.

Tu sei stata coinvolta insieme a Frank Darabont nel portare lo show alla AMC. Che discussioni ci sono state quando lui ha lasciato? Sei stata tentata di andar via con lui?
Frank è un buon amico, e avevamo parlato del fatto che io potessi rimanere o andar via. Era importante mantenere la famiglia unita ed esser certi che il cast venisse protetto.

Cosa è accaduto con Glen Mazzara, che è andato via a sua volta? Dobbiamo aspettarci che il prossimo anno venga sostituito anche Scott Gimple?
Si era concluso un accordo di due anni. [Glen] ha avuto delle discussioni con la AMC in relazione alla direzione che stava prendendo lo show, e nessuno di noi ha partecipato perché sono incontri che avvengono direttamente con i dirigenti. Non so se Scott ha un accordo di un anno o di due. Spero sia più lungo. Oltre a essere un fan del genere  ha anche scritto alcuni dei migliori episodi realizzati.

Qual è la più grande sfida da affrontare quando cambia lo showrunner?
Non c’è poi questa grande sfida. Quelle che contano di più sono le sceneggiature che arrivano, e quelle sono forti. Questa è la differenza tra un film e una serie Tv: ogni otto giorni hai una nuova sceneggiatura e prendi un nuovo regista e hai molti membri del cast che vanno e vengono. E’ uno show che ha già di suo molti cambiamenti e si evolve in continuazione.

Perché fare uno spin-off di The Walking Dead adesso?
L’idea è venuta alla AMC. E’ un cosa che a tutti noi piacerebbe fare. Robert [Kirkman] è sempre stato interessato nell’espansione di questo mondo facendo qualcosa di diverso rispetto ciò che fa con il libro. Non avrà niente a che vedere con nessun personaggio che proviene dal libro o dalla serie Tv.

E, in attesa di saperne ancora di più, plachiamo la nostra sete di The Walking Dead con un nuovo video: ecco una nuova scena in anteprima, rilasciata solo poche ore fa, tratta dalla season première, “30 Days Without An Accident

http://youtu.be/WOkSWXSIcb0

Fonti: THRYouTube