Durante il PopFest organizzato da Entertainment Weekly, gli showrunner Amy Sherman-Palladino e Dan Palladino sono tornati ad affrontare l’argomento parlando delle scenografie dello show.
Dan ha infatti spiegato che si è ricostruita la città di Stars Hollow basandosi solo sulla visione degli episodi precedenti e provando a pensare a quali elementi avrebbero dovuto utilizzare per ricreare gli spazi in cui si muovono i protagonisti.
Amy ha quindi condiviso un dettaglio importante riguardante una location iconica della serie:
“Casa Gilmore è in realtà più grande nei nuovi episodi. Abbiamo sempre avuto questo problema con la casa perché nella prima stagione non avevamo molti soldi, quindi era un po’ piccola, e sembrava quasi che Ed Herrman fosse dentro una casa delle bambole. Ed era un uomo davvero alto, camminava e rischiava quasi di sbattere la testa… L’anno successivo avevamo un po’ più di soldi quindi potevamo allargare una stanza un po’ ogni anno. E quando finalmente era abbastanza grande per Ed, lui non c’è”.
La creatrice e showrunner della serie ha però confermato che Herrman sarà comunque presente nelle puntate, non solo grazie al ritratto di Richard Gilmore appeso a casa Gilmore:
“Incombeva su di noi in vita e lo farà ancora nei nuovi episodi”.
Le riprese di Gilmore Girls: A Year in the Life sono iniziate il 2 febbraio e sono terminate nella prima metà di maggio. Lo show arriverà su Netflix venerdì 25 novembre e sarà composto da quattro episodi da 90 minuti che “concluderanno degnamente” la serie. Ogni episodio rappresenterà una stagione dell’anno: inverno (che sarà il primo), primavera, estate e autunno. Le “stagioni” saranno ambientate tutte ai giorni nostri, circa otto anni dopo la fine della serie su The CW.
Nel cast oltre alle protagoniste Lauren Graham e Alexis Bledel, troviamo anche Scott Patterson, Kelly Bishop, Sean Gunn, Keiko Agena, Matt Czuchry, Liza Weil, Milo Ventimiglia e Jared Padalecki (nella nostra foto notizia trovate l’elenco completo degli attori che rivedremo).
Per l’occasione lo show ha ritrovato la creatrice Amy Sherman-Palladino e suo marito, il co-sceneggiatore e co-produttore Daniel Palladino, che nella serie originale scrisse, diresse e produsse a livello esecutivo gli episodi dal 2000 al 2007.
A produrre la serie Dorothy Parker Drank Here Productions assieme alla Warner Bros. Television.
Fonte: HuffingtonPost
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