Snatch, serie in 10 episodi ambientata a Londra, verde tra i protagonisti Rupert Grint, divenuto celebre per l’interpretazione di Ron Weasley nella saga di Harry Potter. Lo show targato Crackle (servizio di streaming della Sony Television) è ispirato all’omonimo film del 2000 di Guy Ritchie con Brad Pitt (conosciuto in Italia con il titolo di Snatch – Lo Strappo). Intervistato da Collider, Grint ha avuto modo di rivelare cosa lo ha convinto a essere coinvolto nel progetto:

Ho amato il film originale. Ero troppo piccolo per vederlo al momento dell’uscita nelle sale, ma l’ho amato. Quando poi ho incontrato lo showrunner Alex De Rakoff, quando il progetto era ancora in fase embrionale, è stato molto importante mettere in chiaro che lo show sarebbe stato qualcosa di molto diverso [dal film]. Doveva reinventare la vicenda, con nuovi personaggi e con un contesto nuovo, un po’ come accade in uno show come Fargo, in cui c’è un mondo nuovo ma all’interno del quale si possono cogliere delle atmosfere che sono familiari al pubblico. C’è sempre stato un certo livello di pressione ma è stato divertente.

Grint ha poi rivelato quale approccio ha avuto nell’interpretare il suo personaggio, Charlie, e della sfida di lavorare in un progetto per il piccolo schermo:

Ho guardato molti video del Principe Harry. Charlie vive in questo mondo nel quale è molto fiero del nome della sua famiglia e di tutto ciò che comporta. Però, non ha un soldo. Vive in questa casa abbandonata con i suoi genitori, che sono completamente disillusi. (…) La sfida più grande è stata semplicemente quella di lavorare in televisione. Non avevo fatto molta TV prima. Quando stai sviluppando un personaggio all’interno di un vero e proprio arco narrativo, è dura tenerne d’occhio il percorso. È stata una sfida, anche perché c’è moltissima azione e io non sono mai stato un acrobata. Sì, è stato stimolante.

 

Lo show è caratterizzato dallo stesso spirito della pellicola che lo ha preceduto. Ambientato in un mondo completamente nuovo e popolato da nuovi personaggi, la serie trae ispirazione da un fatto realmente accaduto a Londra, e racconta la storia di un gruppo di giovani sulla ventina che, imbattendosi casualmente in un camion carico di lingotti d’oro rubati si ritrovano a far parte del crimine organizzato. I ragazzi devono imparare presto a destreggiarsi nella realtà della malavita londinese, fatta di poliziotti corrotti, zingari combattenti, mafiosi e criminali di calibro internazionale.

Grint ha il ruolo del dinamico ed elegante truffatore Charlie Cavendish. Dougray Scott (Fear the Walking Dead) è Vic Hill, un criminale che pilota i suoi dall’interno di una prigione, e infine Ed Westwick (Wicked City) è Sonny Castillo, il proprietario di un night club.

Fonte: Collider