Tra i molti protagonisti di Game of Thrones, la Vecchia Nan (interpretata da Margaret John) non è certo uno dei personaggi più significativi in termini di azione o di presenza sullo schermo. Tuttavia, stando a una tra le numerose teorie germogliate nel corso del tempo, la più anziana servitrice di casa Stark potrebbe rivelarsi determinante per il finale della serie HBO.

Nella prima stagione, la Vecchia Nan intrattiene Bran durante la sua convalescenza a letto – a seguito della caduta provocata da Jaime Lannister – che lascerebbero intravedere una profonda comprensione di eventi passati e persino di eventi futuri. Nell’episodio che segue le Nozze Rosse, Bran ricorda la storia del Cuoco dei Ratti, una leggenda in cui un cuoco dei Guardiani della Notte uccide il figlio di un re in visita, e farcisce con le sue carni un pasticcio che serve direttamente al re. Nel libro Tempesta di Spade, Bran rivela che è stata la Vecchia Nan a raccontargli questa storia.

La storia ricorda da vicino la raccapricciante scena che precede l’uccisione di Walder Frey da parte di Arya Stark, ma è legittimo ipotizzare che la ragazza avesse sentito il racconto della Vecchia Nan in una circostanza analoga a quella di Bran. L’anziana donna, al servizio degli Stark da molte generazioni, e viene indicata come bisnonna di Hodor e nutrice, in origine, di un Brandon Stark – che potrebbe essere il prozio dell’attuale Bran. L’età del personaggio è tuttora ignota, il che non fa che aggiungere mistero a una figura già di per sé piuttosto oscura.

“Odio le tue stupide storie,” dice il piccolo Bran alla donna nel primo dei romanzi di Martin, e la sua risposta fa riflettere: “Le mie storie? No, mio piccolo signore, non le mie. Le storie esistono prima e dopo di me, e anche prima di te.” Il che ci ricorda una frase pronunciata successivamente dal Corvo a Tre Occhi in merito alla natura del tempo: “Il passato è già scritto, l’inchiostro è asciutto.” Sappiamo che Bran può rivivere eventi del passato antecedenti la sua nascita, benché non abbia – almeno finora – manifestato la capacità di intervenire attivamente per cambiarli, semplicemente perché tutto era già stato deciso sin dall’inizio: in tal senso, la storia di Hodor è emblematica.

Tv Tropes ci viene in soccorso, spiegandoci meglio questa teoria legata ai viaggi temporali: “Vai indietro nel tempo per aggiustare qualcosa che è andato storto, e scopri che i cambiamenti che stai facendo nel passato sono già avvenuti in qualche modo. In altre parole, il passato è avvenuto, non ne esistono diverse versioni, e i cambiamenti che stai applicando hanno creato il vero passato che hai letto nei libri di storia prima di intraprendere il tuo viaggio.”

La Vecchia Nan racconta a Bran anche la storia del suo omonimo avo, costruttore di Grande Inverno e, secondo alcuni, della Barriera. La servitrice di casa Stark afferma di confondere, nella sua mente, tutti i Brandon della storia, al punto che essi divengono, per lei, un’unica persona. È da qui che nasce la teoria fantasiosa ma affascinante secondo cui l’attuale Bran sarebbe, in realtà, proprio Bran il Costruttore, teoria in qualche modo alimentata dalla stessa HBO, che ha mostrato – in una clip extra contenuta nel box home video della serie – Bran il Costruttore portato in giro su una piattaforma mobile, suggerendo che anche l’uomo fosse rimasto paralizzato come il piccolo Bran.

È quindi possibile che la Vecchia Nan abbia visto oltre, comprendendo la natura di viaggiatore nel tempo di Bran e profetizzandone il destino paradossalmente già scritto? Per quanto cervellotica possa risultare questa teoria, non mancherà di suscitare parecchie riflessioni nei fan della serie.

Fonte: Entertainment Weekly