La produzione della seconda stagione di Shooter si è dovuta fermare a distanza di poco dalla sua conclusione per via di un infortunio occorso al protagonista Ryan Phillippe: l’attore si è rotto una gamba e dovrà essere operato.

L’incidente che ha coinvolto Phillippe non è avvenuto sul set bensì mentre si stava godendo una gita in famiglia. Non sono chiare le modalità che hanno portato l’attore a conseguire la frattura dell’arto, ma il diretto interessato ha comunque commentato la cosa dicendo che si è trattato di un incidente ‘sciocco’ e che, data la situazione un po’ complicata, dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico.

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La produzione dello show, ovviamente, si è fermata. Al momento dell’infortunio di Phillippe le riprese erano giunte a metà del nono episodio – il penultimo.

La prima stagione di Shooter si era conclusa con l’esperto militare Bob Lee Swagger (Phillippe) che sperava finalmente di poter vivere in pace insieme alla sua famiglia, dopo aver smantellato il complotto con cui volevano incastrarlo per l’omicidio del presidente ucraino. Swagger, tuttavia, nei nuovi episodi si ritroverà al centro di una nuova cospirazione in cui verranno coinvolte anche sua figlia e sua moglie Julie, personaggio affidato all’attrice Shantel VanSanten.

La seconda stagione di Shooter prenderà il via su USA Network questa sera.

Via TV Line