Lo showrunner Brian Yorkey ha dichiarato che la seconda stagione di Tredici riprenderà dopo alcuni mesi rispetto alla fine della prima stagione; inoltre, nelle nuove puntate verrà affrontato in tribunale il dilemma sulla diretta responsabilità del suicidio di Hannah Baker (Katherine Langford).
“Penso che una delle cose rimaste in sospeso sia questa domanda: qualcuno è responsabile della morte di Hannah? La scuola è responsabile? Chi è responsabile?”, ha detto Yorkey. “Un modo per esplorare questa domanda è attraverso il processo e anche attraverso tutti questi ragazzi che riflettono su dove, ad alcuni mesi di distanza dai fatti, e su quali altri segreti potrebbero essere scoperti. Questo ci porterà nel passato, nella storia di Hannah. Avremo un nuovo contesto per eventi che già conosciamo e vedremo molte cose di cui non avevamo ancora sentito parlare, che colmano alcune lacune davvero interessanti nella nostra comprensione di chi fosse Hannah Baker e quale fosse la sua vita.”
Inoltre, si tornerà a parlare dello stupro subito da Jessica (Alisha Boe). “Abbiamo uno stupratore che non è mai stato assicurato alla giustizia”, ??ha detto Yorkey, aggiungendo che la seconda stagione punterà a rendere giustizia alla storia di Jessica mentre la seguiamo nel suo ritorno a scuola e nel suo percorso di recupero.
Il finale della prima stagione ha offerto al pubblico una serie di inquietanti cliffhanger: Alex (Miles Heizer) si è sparato, Tyler (Devin Druid) stava nascondendo armi. E poi, ovviamente, c’è Bryce (Justin Prentice), violentatore di Jessica e di Hannah. Yorkey ha promesso di rispondere a tutte le domande scottanti rimaste in sospeso, sottolineando che “mi piacerebbe molto esplorare dove andranno i personaggi e vedere se c’è, come penso ci sarà, speranza per questi ragazzini. Continueremo a raccontare le loro storie in modo onesto.”
Proprio come avvenuto nella prima stagione, anche quest’anno la trama intreccerà linee temporali del passato e del presente. Tuttavia, stavolta la voice over non sarà solo quella di Hannah. “C’è una voice over in ogni episodio, ma non è più Hannah”, ha detto Yorkey. “La voce e le storie che ci vengono raccontate ci riportano nel passato e nel presente nello stesso modo in cui la voce fuori campo di Hannah ha fatto nella prima stagione. Quindi ci sarà ancora quell’intreccio di linee temporali.”
Yorkey ha menzionato che ci sarebbe stata una nuova tecnologia analogica nella seconda stagione dello show e, grazie al primo trailer, è evidente che stesse parlando di polaroid. In effetti, le polaroid giocheranno un ruolo centrale nel mistero della stagione. Secondo la descrizione delle nuove puntate, “una serie di inquietanti polaroid portano Clay e i suoi compagni di classe a scoprire un segreto disgustoso e una cospirazione per coprirlo”.
“In questa stagione esploreremo molto più degli altri personaggi e delle loro storie”, ha dichiarato la protagonista Katherine Langford in un’intervista a Entertainment Weekly. “Per quanto sia triste, c’è vita dopo Hannah, e in questa stagione vedremo da vicino gli effetti che ha avuto sulle persone intorno a lei.” Per quanto riguarda il proprio personaggio, Langford ha detto di aspettarsi “un’Hannah molto diversa nella seconda stagione”. Ma sarà l’ultima volta che la vedremo in questi panni? Langford ha anche affermato che “una buona parte di questa stagione, per me, riguarda il lasciare andar via Hannah.”
Ricordiamo anche che Jay Asher, autore del romanzo su cui si basa la serie Netflix, non è stato coinvolto nella seconda stagione.
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Fonte: Entertainment Weekly
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