Qualche settimana fa Showtime ha diffuso il trailer di American Gigolo, la serie remake del film del 1980 che ha lanciato la carriera di Richard Gere ed è stato scritto e diretto da Paul Schrader (prossimo Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia).

Sembra però che Schrader non sia stato coinvolto nel remake televisivo del suo celebre film, almeno questo è quanto spiegato dal grande sceneggiatore e regista in un post asciutto come quelli che solo lui sa scrivere:

Un chiarimento. American Gigolò. Dopo che è comparso online il trailer della serie Showtime, tutti mi hanno chiesto se sono coinvolto. La risposta è no. Qualche anno fa ho ricevuto una telefonata dalla Paramount, volevano fare un remake della serie di American Gigolò. Replicai che mi sembrava un’idea terribile – i tempi sono cambiati, la pornografia di internet ha ridefinito il concetto di uomini lavoratori del sesso, dei virus e così via. Non riuscivo a immaginare Julian Kay lavorare a un addio al nubilato. (Scorsese e io abbiamo combattuto numerosi tentativi simili di rifare Taxi Driver per anni). Pensavo che avessero finito. Poi mi richiamarono dicendo che Jerry Bruckheimer e la Paramount avevano i diritti per rifare American Gigolò senza il mio consenso. Dissi che avrei pensato a come avremmo potuto strutturare una serie di quel tipo. No, mi risposero: non volevano il mio coinvolgimento. Ecco le mie opzioni: 1) prendere 50 mila dollari e non essere coinvolto, 2) prendere 0 dollari e non essere coinvolto, 3) minacciare una costosa e inutile causa e non essere coinvolto. Ho preso i 50 mila dollari. Non ho visto il trailer. Sono un grande fan di Jon Bernthal e auguro a Gretchen Mol il meglio (inoltre avrei voluto fare un lavoro migliore col film che ho scritto e diretto per lei, scusami Gretch). Non intendo vedere la serie di Showtime. Non penso sarei obiettivo e, anche se lo fossi, sarebbe troppo impegnativo.

A produrre la serie Nikki Toscano e Russell Rothberg, già realizzatori di The Offer.

La serie American Gigolo ha come star Jon Bernthal, Rosie O’Donnell, Lizzie Brocheré, Gabriel LaBelle, Leland Orser e Wayne Brady.

Bernthal, che è anche produttore della serie, interpreta Julian Kaye 15 anni dopo essere stato arrestato per omicidio. Il protagonista lotta per trovare il suo posto nell’industria del sesso nella moderna Los Angeles mentre cerca la verità sul caso che lo ha condotto in prigione e cerca di ricongiungersi con il suo vero amore Michelle (Gretchen Mol).