L’evento è stato un’occasione per confermare, difatti, che le ultime elezioni presidenziali americane avranno un ruolo importante nei nuovi episodi.
Tuttavia, da quanto trapelato, sembra riduttivo bollare American Horror Story: Cult come una stagione incentrata solamente su una tornata elettorale. Come specificato dalla produttrice esecutiva Alexis Martin Woodall, le dichiarazioni di Ryan Murphy sul tema delle nuove puntate ricalcano solamente uno degli aspetti di un obiettivo più generale: fare luce sulle paranoie del nostro tempo. Come spiegato da Woodall:
[Questa stagione] è più incentrata su ciò che sta accadendo oggi nel nostro mondo, intriso di paranoia. Non è ciò che vi potreste aspettare. Il fatto che ne sappiate relativamente poco è il modo migliore affinché possiate vedere i vari dettagli svelati in maniera progressiva. Ma [l’elezione presidenziale] è comunque uno dei punti di partenza.
Woodal ha inoltre sottolineato come ogni stagione della serie antologica sia una vera e propria sfida collettiva per un team che deve ripetutamente rinnovare uno show che vede un cast affiatato:
È parte del nostro brand portarvi in un mondo tutto nuovo ogni volta, stagione dopo stagione, e farvi nuovamente innamorare di personaggi molto speciali. Odierete voi stessi per aver guardato un episodio prima di andare a dormire, ma vi sveglierete contenti per averci pensato in piena notte!
In Cult rivedremo Sarah Paulson ed Evan Peters, affiancati da Colton Haynes, Billie Lourd e Lena Dunham. American Horror Story: Cult debutterà il 5 settembre su FX negli Stati Uniti.
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Fonte: Variety
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