republic-of-piratesWalter Parkes e Laurie MacDonald hanno venduto un progetto per una serie drammatica sui pirati alla NBC dal titolo momentaneo Republic of Pirates: scritto da Jim Hart e Amanda Wells e prodotto da Parkes, MacDonald, Ted Gold e Tom Fontana, la possibile serie è basata sul libro di Colin Woodard, The Republic of Pirates. Ambientata durante la “Golden Age della pirateria” (1715 – 1725), la storia segue alcuni dei pirati più noti al mondo nel tentativo di far nascere una propria nazione, chiamata New Providence, che diventerà la prima democrazia nelle Americhe.

Quella di Parkes/MacDonald non sarebbe però la prima serie sui pirati al momento in lavorazione: a dimostrazione del ritrovato interesse per questo genere, ricordiamo l’esistenza di altri due progetti, quello di Graham King e Gale Anne Hurd per la FX Prods (Port Royal) e quello della Fox International Channels, con lo sceneggiatore Scott Rosenbaum e i produttori Ridley e Tony Scott (Pyrates). Quest’ultimo prevede una serie dai 10 ai 13 episodi, creata da Barry Schindel e che sarà diretta da Stephen Hopkins.

Parkes e MacDonald stanno sviluppando il progetto, assieme a Fontana, da novembre: Gold ha precisato che c’è una notevole differenza tra Republic of Pirates e gli altri due progetti.I pirati di tutti gli altri show – quelli vissuti all’epoca in cui è ambientato lo show di Ridley e quelli di Port Royal – sono in realtà dei corsari, marinai e navi autorizzati dai propri governi ad attaccare imbarcazioni straniere durante i tempi di guerra,” spiega Gold. “I nostri pirati non sono corsari che lavorano per conto di altri governi. Sono privi di diritti civili marinai senza impiego che si autogovernano e lavorano per conto della propria nazione pirata.”

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Fonte: Deadline