Quella di Parkes/MacDonald non sarebbe però la prima serie sui pirati al momento in lavorazione: a dimostrazione del ritrovato interesse per questo genere, ricordiamo l’esistenza di altri due progetti, quello di Graham King e Gale Anne Hurd per la FX Prods (Port Royal) e quello della Fox International Channels, con lo sceneggiatore Scott Rosenbaum e i produttori Ridley e Tony Scott (Pyrates). Quest’ultimo prevede una serie dai 10 ai 13 episodi, creata da Barry Schindel e che sarà diretta da Stephen Hopkins.
Parkes e MacDonald stanno sviluppando il progetto, assieme a Fontana, da novembre: Gold ha precisato che c’è una notevole differenza tra Republic of Pirates e gli altri due progetti. “I pirati di tutti gli altri show – quelli vissuti all’epoca in cui è ambientato lo show di Ridley e quelli di Port Royal – sono in realtà dei corsari, marinai e navi autorizzati dai propri governi ad attaccare imbarcazioni straniere durante i tempi di guerra,” spiega Gold. “I nostri pirati non sono corsari che lavorano per conto di altri governi. Sono privi di diritti civili marinai senza impiego che si autogovernano e lavorano per conto della propria nazione pirata.”
Fonte: Deadline
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