La causa della morte dell’attore Angus Cloud è stata confermata dal medico legale della contea di Alameda.
La star della serie Euphoria ha perso la vita a causa di un’overdose accidentale: nel suo corpo era presente un mix letale di metafentamine, fentanyl, cocaina e benzodiazepine.

Poco dopo la tragica morte dell’interprete di Fez, la madre aveva scritto online:

Amici, voglio che sappiate che apprezzo il vostro amore per la mia famiglia in questo momento di disperazione. Voglio anche che sappiate che, sebbene mio figlio fosse profondamente addolorato per la prematura morte del padre a causa del mesotelioma, il suo ultimo giorno è stato gioioso. Stava riorganizzando la sua camera e sistemando cose per tutta la casa, con l’intenzione di rimanere a lungo nella casa che amava. Parlava del voler aiutare le sue sorelle al college e del sostenere sua madre sia emotivamente che finanziariamente. Non aveva intenzione di lasciare questo mondo. Quando ci siamo abbracciati e dati la buonanotte, ci siamo detti quanto ci amassimo, e lui ha detto che ci avrebbe visto al mattino. Non so cosa, o se, abbia assunto qualcosa. So solo che ha appoggiato la testa sulla scrivania, dove stava lavorando a progetti d’arte, si è addormentato e non si è più svegliato.

Può darsi che abbia accidentalmente assunto una dose eccessiva e fatale, ma è assolutamente certo che non aveva intenzione di lasciare questo mondo. Le sue battaglie erano reali. Ha dato e ricevuto tanto amore e sostegno. Il suo lavoro in Euphoria è diventato fondamentale per la sua generazione e ha aperto una conversazione sulla compassione, la lealtà, l’accettazione e l’amore.

Dieci anni fa ha avuto un grave trauma alla testa che miracolosamente non gli è stato fatale, come accade invece quasi sempre. Gli sono stati regalati dieci anni extra e li ha riempiti di creatività e amore.

I post sui social media hanno suggerito che la sua morte fosse intenzionale. Voglio che sappiate che non è così. Per onorare la sua memoria, vi chiedo di compiere atti di gentilezza durante la vostra quotidianità.

Fonte: Deadline