Durante l’evento Heroes & Villains Fan Fest San Jose, l’attore ha spiegato:
“Quando hanno annunciato che gli avevano affidato il ruolo, onestamente, sono stato davvero, davvero felice per lui. Ovviamente sono stato un po’ deluso perché non avrei avuto un’opportunità così meravigliosa come quella di portare sul grande schermo il personaggio di Deathstroke. Ma ho avuto l’incredibile occasione di essere un attore televisivo e di avere il tempo necessario a far crescere il personaggio. E alle volte non si ha questa possibilità quando lavori per il cinema. Per quanto riguarda la capacità di Joe di arrivare e interpretare questo personaggio io lo sostengo come, spero, faccia chiunque altro”.
Bennett ha proseguito:
“C’è una parola nella lingua Maori, “tatoko”, che significa dare a qualcuno i tuoi migliori sentimenti per sostenerlo. Ed è quello che farò con Joe, e spero che faccia un’incredibile lavoro”.
Manu ha quindi svelato a quando risale il suo primo incontro con Manganiello:
“Circa cinque anni fa, forse sei o sette perché la mia memoria inizia a peggiorare e io divento sempre più vecchio, ho incontrato Joe Manganiello al San Diego Comic-Con. E ci siamo seduti a parlare e abbiamo avuto una conversazione davvero fantastica. Siamo per certi versi simili e abbiamo avuto delle esperienze analoghe crescendo, ma ricordo che è stata una conversazione davvero piacevole. E ho telefonato a Joe un paio di volte quando ero a Los Angeles e abbiamo parlato a lungo. Simo amici da molto tempo”.
Che ne pensate? Siete d’accordo con Bennett?
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Fonte: ComicBook.com
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