Durante un’intervista con Zap2it, Marc Guggenheim è tornato a parlare di Arrow, il nuovo show di The CW con Stephen Amell nei panni di Oliver Queen: il produttore esecutivo ha affrontato nuovamente un argomento spinoso, ovvero la possibile presenza di elementi soprannaturali nello show. Ribadito per l’ennesima volta che nella serie non vedremo personaggi con superpoteri e che quelli che appariranno saranno il più realistici possibili, Guggenheim ha spiegato che difficilmente ci saranno i pezzi da novanta dell’universo DC.

“Credo che, per quanto riguarda nomi importanti come Clark Kent, Bruce Wayne, Hal Jordan e Diana Prince, eviteremo questi personaggi, specialmente perchè vogliamo veramente rendere Oliver il nostro eroe e protagonista. Non vogliamo la Justice League come show televisivo. Facciamo una serie chiamata Arrow, che riguarda Oliver Queen. Chiunque entra in questo mondo sarà un personaggio di supporto. Quelli non sono co-protagonisti. Sono leader. Per cui ci concentreremo di più su personaggi comprimari dell’universo DC. La gente che appare deve “completare” Oliver, non sovrastarlo. […] Chris Nolan ha preso Ra’s al Ghul, uno che nei fumetti è letteralmente immortale e ha elementi soprannaturali, e lo ha presentato in maniera più realistica e con i piedi per terra – ha preso la sua immortalità e ne ha fatto una specie di mistero reale in Batman Begins. Lo stesso vale con Bane, che ha superpoteri nei fumetti, ma è presentato semplicemente come un uomo nel Cavaliere Oscuro – Il Ritorno.”

Con queste parole Guggenheim sembra fare una marcia indietro rispetto a  quanto aveva dichiarato in precedenza, quando sperava di poter utilizzare Batman a un certo punto nella serie. Vedremo cosa accadrà in futuro…

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Fonte: Zap2it