Andrà in onda stasera negli States, trasmesso da The CW, l’atteso pilot di Arrow, lo show incentrato sulle avventure di Freccia Verde, che sul piccolo schermo avrà il volto di Stephen Amell. Proprio l’attore, in una recente intervista rilasciata a Collider, ha parlato a lungo del suo ruolo e della serie, dalla sfida nell’interpretare un personaggio iconico alle differenze con quanto visto in Smallville.

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Amell ha mostrato una certa sicurezza affermando:

La sfida era una parte dell’attrattiva per me, come attore (…). Sentivo però la pressione del pilot, così come ho poi sentito la pressione nel realizzare il secondo episodio dato che pensavo che il primo fosse magnifico.

E quali sono invece le differenze tra Oliver Queen, vera identità di Arrow, rispetto a quanto visto dagli spettatori in Smallville?

Ciò che vedremo in questa prima stagione è che lui è la più grande minaccia per se stesso. Sta tornando dall’isola con uno stress post-traumatico. (…) E’ un individuo pericoloso. (…) Non lo vedremo fare grandi cose, ma lo vedremo cadere, molto spesso, e fallire. Spero che questi elementi molto umani riescano a creare una connessione tra il pubblico e lui.

Gli spettatori inizieranno a vedere presto altri personaggi dei fumetti?

Si, c’è una linea narrativa per i personaggi di Katie, Willa e Colin. Abbiamo mostrato la maschera di Deathstroke. Immagino voglia dire che lo vedremo, sull’isola o da altre parti. Nell’episodio 2 abbiamo China White. Nell’episodio 3 abbiamo Deadshot.

Fonte: Collider