I responsabili della piattaforma di streaming online hanno infatti ordinato tredici episodi dello show che sarà ambientato nella città di New York degli anni Settanta, in uno dei periodi più difficili della sua storia.
Spiega la trama ufficiale: “I teenager che vivono nell’area sud del Bronx non sono considerati e protetti da nessuno e devono fare affidamento a se stessi. I giovani trascorrono tempo con giochi verbali, passi di danza improvvisata e creando opere d’arte con evidenziatori e bombolette spray. The Get Down racconterà la saga di New York dando spazio alla scena artistica di SoHo, allo Studio 54 e mostrerà anche il World Trade Center, costruito in quel periodo che segnato la nascita dell’hip-hop, della musica punk e della disco, attraverso le vite e la musica dei ragazzi che hanno cambiato la città e il mondo per sempre”.
Luhrmann sarà il regista dei primi due episodi e del season finale, oltre a lavorare come produttore esecutivo insieme a sua moglie Catherine Martin (che creerà anche i costumi e sarà production designer), e a Shawn Ryan (The Shield). Completano il team di produttori esecutivi anche Paul Watters, Thomas Kelly, Stephen Adley Guirgis, e Marney Hochman.
Il progetto era stato proposto da Buz e Shawn nel dicembre 2013 a diversi network, tv via cavo e servizi di streaming.
Cindy Holland, responsabile dei contenuti di Netflix ha spiegato:
“Dai primissimi e magnifici passi originali sulla ribalta mondiale con Strictly Ballroom al più recente The Great Gatsby, Baz evoca mondi che inizialmente possiamo non riconoscere ma, una volta lì, ci si rende conto che sono infusi con gli stessi sogni di ogni persona: appartenere a qualcosa, avere importanza, vivere la vita al massimo. Siamo elettrizzati di sostenere Baz, Catherine e Paul e il loro team durante la loro ricerca per illuminare questi stessi sogni attraverso gli artisti che sono maturati nel calderone del Bronx alla fine degli anni Settanta”.
Luhrmann ha aggiunto:
“In questo periodo d’oro per la televisione, la cultura di Netflix non pone limiti alle possibilità creative. Quindi è una casa naturale per The Get Down, un progetto su cui ho riflettuto e lavorato attualmente per circa dieci anni. Soprattutto sono stato ossessionato dall’idea di come una città che sta vivendo il suo periodo più negativo di sempre, dimenticata e mezza distrutta, abbia potuto creare una tale creatività e originalità nella musica, nell’arte e nella cultura. Sono elettrizzato di poter lavorare con i miei partner alla Sony e di collaborare con un team di straordinari autori e musicisti, molti dei quali sono cresciuti in quel periodo e hanno vissuto la storia che vogliamo raccontare”.
Il mondo musicale sta dando vita a innumerevoli progetti per il piccolo schermo: da Empire, già rinnovato dalla Fox per una seconda stagione, a Power, senza dimenticare The Breaks che debutterà su VH1 e sarà dedicato alla musica hip hop.
Il teaser:
Fonte: The Hollywood Reporter
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