Intervistata dall’Hollywood Reporter, Sarah Michelle Gellar ha avuto modo di parlare dei lavori di Buffy – L’ammazzavampiri come di uno dei periodi più emozionanti sia della propria carriera che della propria vita personale:

[Buffy] Mi ha insegnato che non è importante essere perfette. L’importante è provare con tutta te stessa a dare il meglio. Ho amato il suo modo di lavorare, il fatto che non avesse i superpoteri che tipicamente hanno i supereroi. Doveva mettersi in gioco e lavorare duramente. Buffy, in qualche modo, ci ha ricordato che essere diversi non è solamente qualcosa di accettabile ma anche qualcosa di estremamente ganzo.

Sull’ipotesi di un revival, pur non opponendosi nettamente all’idea, Gellar ha sollevato alcuni dubbi:

Parlando di contesti come la scuola o il college, abbiamo potuto parlare di razzismo, di bullismo, di identità e di temi come la colpa, la morte, il primo amore e le delusioni. Non so come tutto questo, oggi, si possa tradurre nell’età adulta, anche se un modo potrebbe tranquillamente esserci. Dopo aver spesso salvato il mondo, spero che oggi Buffy sia su una splendida spiaggia, lontano da tutte le questioni demoniache.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Fonte: Hollywood Reporter