Fornelli incandescenti nella seconda puntata di Celebrity Masterchef Italia. Dopo una partenza tranquilla e gioviale, ieri sera il clima è completamente cambiato e siamo entrati nel vivo della competizione.

Le 9 celebrities rimaste in gara sono messe a dura prova fin dall’inizio con una Mistery Box complessa, per la cui esecuzione i tre giudici hanno subito una richiesta ben specifica: la parola d’ordine è OSARE. La cucina deve essere fatta di idee e di storie da raccontare. Cannavacciulo, Barbieri e Bastianich sono in gran forma e pronti a valutare con imparzialità ciò che i concorrenti prepareranno. E per rompere gli indugi, viene svelato il contenuto della scatola misteriosa, definita per l’occasione la “Mistery delle Mistery”.
Al suo interno sono infatti nascosti gli ingredienti più difficili e strani di tutte le Mistery delle varie edizioni del programma: anguilla, funghi shitake, mango, fois gras, lupini di mare, sedano rapa, fregola, animelle di vitello, pomodori neri e ricotta di pecora nera. Con alcuni o con tutti questi 10 ingredienti, i nostri famosi cuochi amatoriali dovranno preparare un piatto che li rappresenti e che parli di loro. Ed è il momento giusto per conoscere il lato più intimo e nascosto dei nostri vip.
Alex Britti ammette di cucinare principalmente per sé, così come scrive per sé la sue canzoni, quasi come scrivesse su un diario le emozioni che lo attraversano nella vita di tutti i giorni e che non riesce ad esprimere a voce. Per Marisa Passera invece la cucina è un concentrato di sentimenti, ricordi e condivisioni. Antonio Capitani si immedesima nella cucina della tradizione, che per lui fa rima con cuore e amore: in fondo, dice lui, la più bella frase d’amore, che racchiude in sé tutta la tenerezza e la cura verso l’altra persona, non è forse “hai mangiato?”

Ma dopo questa parentesi rosa, al momento di scoprire la scatola, Mara Maionchi ci riporta subito in una dimensione comica sfuggendo inorridita e terrorizzata di fronte all’anguilla, per lei visione repellente, che giace sul suo banco di lavoro. Mara minaccia di abbandonare immediatamente la cucina di Masterchef, ma i giudici la tranquillizzano dicendole subito che è libera di mettere da parte l’odiato ingrediente e di cucinare solo con gli altri. La prova è insidiosa, gli ingredienti sono particolari e alla fine l’anguilla è usata solo da un paio di cuochi coraggiosi. Nesli, come già avevamo intuito nella scorsa puntata, si rivela essere il più ansiogeno del gruppo ma, in un modo o nell’altro, riesce sempre a salvarsi.
Elena di Cioccio, che è vegetariana ma non ha paura di mettersi in gioco cucinando anche cose che non mangia, prepara una gustosa fregola con lupini di mare. Roberta Capua, definita da Bastianich una cuoca formidabile, presenta un invitante spiedino di anguilla, ma è Marisa Passera che conquista la giuria con un piatto di animelle e fregola, tramite il quale, secondo chef Cannavacciuolo esprime vero amore dimostrando che lei è nata per cucinare. Un bellissimo complimento fa brillare gli occhi della conduttrice radiofonica e la traghetta, con gioia, a scoprire il vantaggio che la attende all’Invention test.

Si tratta del primo Invention test di questa edizione di Celebrity Masterchef e anche questa prova, intitolata “ai confini del gusto” è un campo di battaglia davvero arduo. Sei cloche, tre differenti abbinamenti composti ciascuno da una combinazione estrema di due ingredienti. L’ospite della serata è lo stellato Daniel Facen, chef innovatore e sperimentatore che ha fatto dell’azzardo la caratteristica principale della sua cucina. Marisa Passera può decidere con quali ingredienti cimentarsi in questa seconda prova e con quali può invece mettere in difficoltà i suoi compagni. Tiene per sé l’improbabile duetto capasanta-rabarbaro, perché, sempre sulla scia delle emozioni, il rabarbaro le ricorda le caramelle che le dava il nonno da bambina, mentre affida ostriche e mirtilli ai suoi colleghi. La Maionchi stupisce tutti con ostriche fritte in salsa di mirtilli agrodolce – molto apprezzate anche da chef Facen – e ammette subito di avere raggiunto l’obiettivo dopo avere pregato San Gennaro che, visto il risultato, pare proprio averla ascoltata. Roberta Capua, con una cotoletta di ostrica, si riconferma cuoca sopraffina, tanto che chef Barbieri non esita ad affermare che un fritto tanto buono non lo si mangia neppure da Cracco. Filippo Magnini invece, nel tentativo di strafare, non ascolta chef Cannavacciuolo che gli dice di non usare il sifone e presenta un brutto piatto con una pessima spuma di ostriche buttata sopra un’accozzaglia di ingredienti.
Maria Grazia Cucinotta, l’unica vera diva del gruppo, delude le aspettative dei giudici e non reggendo la tensione e le critiche, scoppia a piangere. Eh no, ci mancavano solo le sue lacrime. Ma a differenza della edizione normale del cooking show, qui le lacrime non vengono premiate, e l’attrice, che ha cucinato il piatto peggiore di tutti, deve lasciare per sempre la cucina di Masterchef. A dire il vero non ci dispiace, perché un’altra piagnona anche qui non la potevamo davvero reggere.

Così Roberta e Mara si conquistano di diritto il ruolo di capitane di brigata per la prova in esterna nell’incantevole cornice di Montalcino, splendore della Val D’Orcia. In terra toscana è ora di vendemmia e le nostre due squadre, la blu composta da Roberta Capua, Elena Di Cioccio, Alex Britti e Filippo Magnini e la squadra rossa guidata da Mara Maionchi con Nesli, Marisa Passera e Antonio Capitano si preparano a cucinare la Benfinita, il pasto tradizionale offerto ai vendemmiatori al termine della raccolta delle uve.
Le due squadre devono cucinare pinci alle briciole di pane, scottiglia di cinghiale (una sorta di brasato) e il classico ciambellone dolce per una cinquantina di persone. La Maionchi, energica come sempre, si dimostra subito essere una validissima capitana, impartisce ordini che i suoi compagni eseguono e riprende più volte Nesli che, ansioso com’è, non riesce a stare zitto un attimo, e lo ammonisce con un sublime: ”Taci rapper dei miei maroni”.

Alla fine vince la squadra blu quindi il pressure test è tutto per Mara, Nesli, Antonio e Marisa. E se pensiamo che il peggio sia ormai passato, dobbiamo ricrederci subito perché il Pressure test segna il graditissimo ritorno del maestro Iginio Massari.
Avete capito bene, l’ultima sfida della serata è un test di pasticceria, ovvero la prova più temuta di sempre.
“Un dolce facile da mangiare, difficile da fare” così il maestro pasticcere Massari presenta i macarons, i deliziosi dolcetti francesi che i quattro sfidanti dovranno riprodurre al meglio per conquistarsi la salvezza. Mara e Marisa salgono in balconata subito dopo avere eseguito la prima parte della prova, la preparazione delle creme ganache, l’una per avere presentato un prodotto perfetto e l’altra per l’inventiva con cui ha abbinato gli ingredienti.

Il duello finale è tra Nesli e Capitani, e anche se il cantante pare sempre sull’orlo del fallimento, alla fine la spunta perché i suoi macarons sono belli, buoni e piacciono anche a Massari. L’astrologo Capitani deve togliersi il grembiule, stavolta il suo Giove evidentemente non è allineato con i suoi pianeti e l’oroscopo gli marcia contro.

Difficile immaginare cosa ci attende nelle prossime puntate, dopo avere visto i nostri concorrenti battersi in prove degne di veri professionisti, ma la cucina più amata d’Italia, ormai lo sappiamo, ci riserva sempre bellissime sorprese.