In Chance, Hugh Laurie tornerà a interpretare un brillante medico. Tuttavia, stavolta il suo personaggio sarà un neuropsichiatra dai modi garbati e dall’indole compassionevole che viene coinvolto, suo malgrado, in una spirale di violenza tra poliziotti corrotti e malattie mentali. Il tutto, mentre affronta una crisi esistenziale.

All’attore è stato chiesto come vede la sua nuova interpretazione rispetto al ruolo che lo ha reso celebre: quello del dottor Gregory House. Laurie, per contro, ha svelato di non vedere i suoi ruoli come una successione evolutiva o come il frutto di scelte tematiche, svelando di scegliere quali personaggi interpretare in totale libertà da fattori esterni:

Vorrei avere l’abilità di pianificare le cose con criterio, ma onestamente sono uno pesce fuor d’acqua, e passo semplicemente da una cosa all’altra. Ho letto il libro e ho pensato “Questo personaggio mi intriga, c’è qualcosa di profondamente malinconico in lui”. Non avevo idea di come si sarebbe incasellato nella mia carriera. In realtà non so neanche bene cosa sia, una carriera. È solo una successione di ruoli che interpreti, uno dopo l’altro. Ci sono – ne sono abbastanza certo – attori scaltri, agenti o manager che pensano “Quello che ci serve ora è un periodo di due mesi a Broadway, poi facciamo qualcosa in Scandinavia e poi via, verso un grande blockbuster”. Io semplicemente non ho quel tipo di impostazione.

Sviluppato con un thriller a tinte noir, Chance debutterà a breve su Hulu. Laurie figura anche tra i produttori insieme alla showrunner Alexandra Cunningham (Desperate Housewives), a Michael London (The Astronaut Wives Club) e al regista Lenny Abrahamson (Room).

Fonte: TV